Acate festeggia il suo Protettore San Vincenzo tra devozione e folclore
Come avviene da tre secoli Acate festeggia il suo Protettore San Vincenzo Martire la terza domenica dopo Pasqua. Il programma prevede una parte religiosa ed una folkloristica da venerdì 28 a lunedì 1 maggio. Vi hanno lavorato in sinergia il parroco don Mario Cascone e il sindaco Giovanni Di Natale sulle orme di una tradizione consolidata che richiama devoti, turisti e visitatori da ogni parte della Sicilia.
Si parte domani, alle 18, con la rievocazione della traslazione delle reliquie del Martire di Diocleziano, mentre sabato alle 22, 30, in piazza Libertà, si esibirà il famoso gruppo The Kolors e domenica, alle 20, il clou con la processione del simulacro.
Nel mezzo in corso Indipendenza, sfilate di cavalli, di auto storiche, del corteo storico, vari gruppi folkloristici, e tre bande musicali. Piazza Libertà ospiterà anche una serata delle eccellenze acatesi e altri due spettacoli domani e lunedì.
La prima messa domenicale, quella solitamente affollata dai forestieri che ancora fanno un voto per una grazia ricevuta, sarà celebrata da don Flavio Maganuco alle 7, 30; il vescovo di Ragusa monsignor Giuseppe La Placa, presiederà quella delle 10, 30 a cui parteciperà una delegazione dei Cavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
I festeggiamenti, che hanno imposto una pausa alla campagna elettorale per l’elezione del nuovo primo cittadino e del Consiglio comunale, avranno una coda per l’ottava del 7 maggio con l’ultima processione, questa volta “più intima” perché riservata agli acatesi.