Gal Eloro, un'agenda fitta per il nuovo presidente Morale
Un cambio di marcia atteso da tempo per rilanciare le attività del GAL Eloro e dare nuovo respiro all’attuazione della strategia di sviluppo locale “Eloro2020” a beneficio di tutto il comprensorio.
Archiviata la querelle sulla governance del consorzio pubblico-privato con l’elezione del neopresidente Enzo Morale avvenuta il 20 marzo 2023, il GAL Eloro, con rinnovato entusiasmo, riparte con l’approvazione di due nuovi bandi di rilevanza strategica fondamentale per il tessuto produttivo e gli enti locali dei 5 comuni della zona sud: Avola, Noto, Rosolini, Pachino, Portopalo di Capo Passero.
Nel corso del primo CdA della “Presidenza Morale” tenutosi ad Avola nella giornata di venerdì 7 aprile, è stata infatti deliberata la pubblicazione di due iniziative che promettono di avere un impatto decisivo sui territori: si tratta dei bandi relativi alle azioni 1.1.2 del PAL Eloro per la costituzione di un “Laboratorio di Progettazione Strategica” ed 1.2.3 “Hub Rurale per l’occupazione e l’inclusione”.
“Il primo intervento” - spiega il neo presidente Enzo Morale – “permetterà al GAL di selezionare 6 esperti che opereranno in stretto contatto con gli uffici di programmazione degli enti locali del comprensorio elorino, con il compito ben preciso di supportare gli enti medesimi, gli stakeholder e la popolazione locale nella definizione di validi progetti di sviluppo esecutivi e nell’individuazione di idonei canali di finanziamento. L’obiettivo principale è quello di intercettare con progetti immediatamente cantierabili le provvidenze finanziarie messe a disposizione dal PNRR, dal Fondo di Coesione nazionale e dagli altri strumenti regionali, nazionali ed europei che si renderanno operativi lungo il settennio di programmazione in corso e per quelli a venire.
“Il secondo intervento”, - continua Morale – “mira invece a realizzare un Living Lab a Noto Marina presso un immobile confiscato alle mafie che intende favorire l’occupazione e l’inclusione sociale di gruppi vulnerabili e categorie svantaggiate supportando la nascita di nuove imprese anche attraverso l’attivazione di un “pool di servizi” che comprenda alta formazione, counselling, coaching, mentoring, pre-incubazione e incubazione di start-up, co-working”.
“Con questi primissimi provvedimenti - conclude il presidente - vogliamo segnare un decisivo cambio di passo nella gestione del GAL Eloro. L’intento è quello di supportare il tessuto produttivo e socioeconomico dei 5 comuni della zona sud ed offrire pertanto un valido aiuto sia alle imprese, colpite prima dal covid-19 e poi dalla crisi legata alla guerra in Ucraina, sia agli enti locali che potranno grazie alle prime due iniziative deliberate dalla mia presidenza, attingere alle competenze e professionalità necessarie a realizzare e presentare progetti subito cantierabili per accedere alle molteplici risorse comunitarie destinate al nostro territorio. Voglio concludere ringraziando i membri del CdA per la fiducia accordatami e lo staff del GAL Eloro che mi ha prontamente coadiuvato già dalle prime battute di questa nuova sfida personale e professionale che intendo onorare con l’entusiasmo e la caparbietà che mi contraddistingue”.
NELLA FOTO, il nuovo Cda del Gal Eloro