Unione dei Comuni del Calatino: nuove opportunità con la gestione di 50 milioni
A passi spediti verso la nascita dell’Unione dei Comuni del Calatino per la gestione dei fondi (circa 50 milioni di euro) che saranno assegnati al territorio con la nuova Snai (Strategia nazionale aree interne), ma anche per la realizzazione di altre iniziative con l’obiettivo di cogliere nuove opportunità per l’area nel segno della comunione d’intenti. I sindaci dei 9 centri dell’area Snai – Caltagirone, Grammichele, Licodia Eubea, Mazzarrone, Mineo, Mirabella Imbaccari, San Cono, San Michele di Ganzaria e Vizzini – sono al lavoro per mettere a punto la bozza di statuto da sottoporre ai Consigli comunali e agli uffici amministrativi preposti con una precisa tempistica: mettere le assise nelle condizioni di adottarlo entro Pasqua.
A questo proposito il primo cittadino di Caltagirone Fabio Roccuzzo d’intesa con gli altri otto primi cittadini, ha convocato un ulteriore incontro (che fa seguito a quello svoltosi sabato 4 marzo nel municipio di Caltagirone e a quello, ancora precedente, tenutosi al Comune di Grammichele su iniziativa del sindaco Pippo Greco) per le 18 di venerdì 10 marzo, anche stavolta nel salone di rappresentanza “Mario Scelba”, per migliorare e strutturare l’ipotesi di statuto da adottare nei 9 Consigli comunali. Parteciperanno alla riunione i sindaci, i presidenti dei Consigli comunali e i capigruppo consiliari dei diversi Comuni.
Come emerso dall’incontro dello scorso sabato, la nascitura Unione dei Comuni potrà contare sui locali e sulle attrezzature messe a disposizione, come esplicitato dai sindaci Giovanni Spata e Salvatore Ferraro, dai Comuni di Mazzarrone e Vizzini che, ponendo fine all’Unione dei Comuni “Terre del Verga” ed entrando a far parte della costituenda Unione, consentiranno a quest’ultima di essere una “macchina” immediatamente capace di mettersi in moto.