Sindaco di Rosolini firma per Coldiretti: "No ai cibi sintetici"
Nella giornata del Ringrazimento, evento organizzato da Coldiretti e Conferenza episcopale italiana, il sindaco di Rosolini, Giovanni Spadola, al termine della cerimonia e la benedizione dei trattori, nel piazzale del Santissimo Crocifisso, firma senza indugi la petizione contro il cibo sintetico.
Spadola ha sposato la causa di Coldiretti che su tutto il territorio nazionale sta raccogliendo le firme per chiedere una legge contro il cibo spazzatura. "Invito i miei concittadini a firmare questa petizione - ha detto il primo cittadino - Lo si può fare in tutte le sedi di Coldiretti, nei mercati del contadino ed in tutti gli eventi che sono promossi dall'associazione di categoria. L’obiettivo è promuovere una legge che vieti la produzione, l’uso e la commercializzazione del cibo sintetico in Italia - prosegue Spadola - dalla carne prodotta in laboratorio al latte “senza mucche” fino al pesce senza mari, laghi e fiumi. Prodotti che potrebbero presto inondare il mercato europeo sulla spinta delle multinazionali e dei colossi dell’hi tech. Già ad inizio 2023 potrebbero essere, infatti, introdotte a livello Ue le prime richieste di autorizzazione all’immissione in commercio che coinvolgono Efsa e Commissione Ue, mentre entro il primo semestre 2023 negli Usa potrebbero entrare in commercio i primi prodotti sintetici. Dobbiamo lottare con tutte le nostre forze per assicurare alle nostre famiglie ed ai nostri figli, cibo sano e genuino. In quest'area del sud est della Sicilia, abbiamo prodotti di qualità che non hanno mai ucciso nessuno. Non abbiamo bisogno di altri sfregi. Al cibo sintetico diciamo : no grazie".