Sparisce dall'Ars il Gruppo che faceva capo a Gianfranco Miccichè
Si chiude all'Ars il 'caso' Forza Italia e dei suoi due gruppi parlamentari. Stamattina l'Ufficio di presidenza, che avrebbe dovuto discutere della richiesta di deroga per mantenere il gruppo azzurro con soli tre deputati (per regolamento il numero minimo è quattro), ha ricevuto la lettera di revoca della richiesta dal coordinatore regionale azzurro Gianfranco Miccichè. A Sala d'Ercole rimane quindi un solo gruppo di Forza Italia, quello presieduto da Stefano Pellegrino e di cui, da oggi, fa parte anche il deputato Nicola D'Agostino, prima insieme a Michele Mancuso nel gruppo guidato da Miccichè. "Personalmente sono dispiaciuto per la decadenza del gruppo di Forza Italia di cui facevo parte - ha detto D'Agostino - Ma oggi è necessario fare chiarezza: sia dentro l'Ars che fuori dal parlamento. Ritengo, per coerenza, di confermare la permanenza nel partito di Forza Italia e quindi chiederò l'iscrizione al gruppo che attualmente lo rappresenta all'Ars, presieduto dal collega Pellegrino. Ho votato per Renato Schifani e il mio rapporto di stima con il presidente è sempre stato eccellente. Spero di poter continuare a collaborare, per il bene della Sicilia, con un governo guidato da un presidente che anche sulle spinose vicende di questi sta dimostrando autorevolezza e competenza". Il via libera del capogruppo Pellegrino arriva a stretto giro di boa. "Diamo il benvenuto al collega D'Agostino in quello che da oggi è l'unico gruppo parlamentare di Forza Italia all'Ars - dice - chiudendo un'anomalia che speriamo sia del tutto superata a tutto vantaggio dell'indispensabile collaborazione e sinergia che deve esservi fra parlamento e governo regionale per realizzare il programma del presidente Schifani scelto dai siciliani".