L'omicidio di Ispica, forse una rapina finita nel sangue
I carabinieri del Ris indagano per fare luce sull'omicidio di Giuseppe Barone, il pensionato di 79 anni trovato ieri morto nella sua casa di contrada Margio, a Ispica, in provincia di Ragusa. Una delle ipotesi degli investigatori è che l'uomo possa essere rimasto vittima di una rapina.
La vittima viveva insieme alla madre, ultranoventenne che, da alcuni giorni, era ricoverata in ospedale, una circostanza che, probabilmente, le ha salvato la vita.
I carabinieri hanno accertato, secondo una prima ricostruzione, che la porta d'ingresso della casa sarebbe stata forzata dall'esterno. L'assassino sarebbe quindi entrato nell'abitazione e il 79enne avrebbe opposto una debole resistenza prima di essere colpito violentemente al volto e ad una mano.
Sulla vicenda è intervenuto il senatore di Fratelli d'Italia, Salvo Sallemi, per esprimere il proprio cordoglio per la morte violenta del 79enne di Ispica, rinvenuto privo di vita nella sua casa di campagna. "In attesa delle risultanze investigative - dice Sallemi ., che sembrerebbero condurre a un omicidio esprimo il mio cordoglio alla famiglia e a tutta la comunità di Ispica segnata da questa tragedia". "Una tragedia che se fosse ricondotta a un omicidio riproporrebbe il tema della sicurezza. I furti nelle campagne ad opera di bande organizzate sono sempre più frequenti nel Ragusano che è una terra che vive di agricoltura. I nostri imprenditori e i cittadini devono poter lavorare e vivere in serenità e l'impegno del governo Meloni è e sarà orientato a rafforzare i contingenti delle forze dell'ordine e in questo senso lo stanziamento dei fondi per la prosecuzione di Strade Sicure è un primo passo. Auspico che gli inquirenti possano fare piena luce sui fatti accaduti a Ispica nel più breve tempo possibile", conclude.