Milano, spento incendio al 'Beccaria', presi 2 dei 7 evasi: 4 agenti intossicati
Sono quattro gli agenti di Polizia penitenziaria portati in ospedale dopo essere rimasti intossicati ieri sera dal fumo causato dalle fiamme appiccate nelle celle da alcuni detenuti dell'istituto minorile Beccaria di Milano, dopo che sette reclusi erano scappati. Due sono già stati presi.Gli agenti hanno 25, 26, 27 e 34 anni e sono tutti stati portati tutti all'ospedale San Carlo, nessuno in condizioni gravi. Il 118 ha mandato sul posto cinque ambulanze e altri due mezzi.
E' tornata la calma in via Calchi Taeggi e nelle strade circostanti, intorno al carcere minorile 'Cesare Beccaria' di Milano, da dove ieri sono evasi 7 giovani detenuti, due dei quali ripresi. Adesso ci sono solo pattuglie delle forze dell'ordine che presiedono l'area e che non consentono l'accesso a nessuno. Un posto di blocco e' tra via Giovanni Spagliardi e via Ferruccio Parri. Il fuoco appiccato in alcune celle è stato spento dai vigili del fuoco. Attimi di tensione di sono registrati quando i cronisti si sono avvicinati al perimetro dell'istituto penitenziario, e alcuni detenuti hanno gridato "giornalisti di m…" dalle finestre.
Sette giovani detenuti del carcere Beccaria di Milano, forse approfittando di lavori in corso da tempo nel penitenziario o dei ranghi ridotti della polizia penitenziaria nel giorno di Natale, sono evasi attorno alle 16,30, sembrerebbe attraverso un varco nel muro, in due sono già stati riportati nel penitenziario. Per gli altri cinque sono in corso ricerche a tappeto.