La storia di Acate "scorre" sui libri: testi in mostra fino al 23 in piazza Libertà
Due associazioni di Acate unite per “rileggere” la storia del centro ibleo in tutte le pubblicazioni apparse, e conosciute, a partire dagli Anni Cinquanta. Sono oltre un centinaio i testi che il Circolo di Conversazione e la Società Operaia di Mutuo Soccorso, scegliendoli dalle loro biblioteche, metteranno in mostra a partire dal giorno dall’Immacolata e fino al 23 dicembre in piazza Libertà, dove dal 1838 esiste l’ex sodalizio dei “Civili”. Ricerche storiche, personaggi, saggi, scritti tra storia e finzione, itinerari e documenti, un materiale prezioso a disposizione, per la consultazione, di studiosi e alunni, che è stato fornito anche da qualche privato. “Il titolo della mostra “Da Biscari ad Acate…passando per i libri”, ideato dal segretario delle due associazioni Emanuele Ferrera – spiega il presidente Salvatore Stornello – oltre a richiamare l’antico nome del paese, vuole riferirsi all’ideale legame tra la prima opera organica, le conosciute “Passeggiate Storiche” di Carlo Addario, risalenti al 1951 e la più recente “La casa del carrubo”, di Barbara Bellomo, racconto di una famiglia dilaniata dalla guerra nella Sicilia del anni '40, pubblicato quest’anno”.
Tra i tanti che scrissero di Biscari prima di Addario, Solarino, Stanganelli, Nicotra, dedicandovi solamente dei cenni nelle loro pubblicazioni, e prima di loro ancora Tommaso Fazello. Sarà la vice sindaca e assessore alla Pubblica Istruzione, Rosa Angela Re a tagliare il tradizionale nastro alle 17, 30. Hanno assicurato la loro presenza molti autori.