La Reggina non ha intenzione di fermarsi, corre verso la promozione
Nonostante disponga dell'attacco più prolifico della serie B, la Reggina non è prima della classe, essendo costretta ad inseguire il Frosinone capolista che ha puntato maggiormente su una difesa più rocciosa, non a caso la meno battuta con appena 9 reti subite.
La squadra di Pippo Inzaghi resta comunque una delle squadre meglio attrezzate della serie cadetta come sottolineato dalle quote delle scommesse serie B e sicuramente una delle grandi favorite per l'ascesa diretta in serie A, come confermato appunto dalla posizione d'onore occupata in questo momento in attesa della 15^ giornata che la vedrà impegnata in casa del Brescia.
Ma non è solo l'attuale posizione in classifica a far sì che i pronostici ritengano la formazione calabrese come una delle grandi favorite. Il ragionamento deve assolutamente spaziare sulla rosa a disposizione di SuperPippo, il quale quest'estate, raggiunto direttamente a Formentera, ha accettato l'incarico di allenare gli amaranto grazie alle rassicurazioni della società che gli ha garantito una rosa di assoluta qualità.
La dirigenza ha mantenuto le promesse ed ha messo a disposizione del campione del mondo 2006 elementi di grande tecnica e di quelle qualità adatte per il torneo cadetto. Di fatto Inzaghi ha due squadre titolari a disposizione e il fatto di poter intercambiare diversi elementi senza perdere in tecnica, dinamismo ed esperienza alla lunga farà sicuramente la differenza in favore dei reggini.
Del resto, quando per la serie B hai a disposizione elementi con Menez, Rivas e Santander in attacco, Cionek, Gagliolo, Camporese in difesa, Crisetig, Hernani, Majer e Fabbian in mediana, tutto diventa più facile.
Se c'è da fare un appunto alla squadra di Pippo Inzaghi è certamente il rendimento in trasferta, dove pesano le tre sconfitte rimediate; vero che sono state compensate da altrettante vittorie, ma il ruolino di marcia rispetto a quello del Granillo (5 vittorie, 1 pari e 1 sconfitta) è decisamente inferiore e sta proprio lì la differenza con la capolista.
Il nostro è solo un piccolo appunto, comunque, perché la serie B è un campionato particolarmente lungo e spesso paga la politica di accontentarsi a volte di un pari. La smentita è comunque già arrivata con l'ultima trasferta di Venezia, conclusa in maniera vincente. Ora Menez e soci sono invece attesi da un vero e proprio scontro diretto, in casa di un Brescia che in casa non lascia tantissimo agli avversari (è imbattuto, 4 vittorie e 3 pareggi) e subisce con il contagocce (appena 4 reti, la seconda migliore fra le mura amiche).