Catania, controlli a San Cristoforo e Librino: trovata pure stalla abusiva
I Carabinieri della Compagnia di Catania Fontanarossa, supportati dai colleghi del 12° Reggimento “Sicilia” e con l’ausilio di personale della Polizia Locale, dell’A.S.P. di Catania e dell’E- Distribuzione hanno effettuato un servizio di controllo del territorio a largo raggio finalizzato al contrasto dell’illegalità diffusa.
I militari hanno denunciato un 50enne bulgaro per “furto aggravato” di energia elettrica, in quanto aveva effettuato presso la sua abitazione in via Belfiore un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica, arrecando un danno stimato in circa 6.000 euro alla società erogatrice del servizio.
Nell’ambito della stessa operazione i Carabinieri hanno controllato circa 15 persone sottoposte alla misura cautelare degli arresti domiciliari, tra cui un 31enne, che è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di “evasione”, perché è stato sorpreso a passeggiare in Viale Moncada senza che avesse alcuna autorizzazione per allontanarsi da casa.
I miliari dell’Arma, con l’ausilio del personale della Polizia Locale e dell’A.S.P. di Catania, hanno poi controllato alcune attività commerciali, al fine di verificare il rispetto della normativa igienico sanitaria e della sicurezza sui luoghi di lavoro. Nell’ambito di tali controlli, è stato sanzionato un 58enne catanese, titolare di un’officina di via Barcellona, in quanto l’azienda è risultata priva delle prescritte autorizzazioni, del registro dei rifiuti pericolosi e della relazione fonometrica di impatto acustico. A tali violazioni sono conseguite sanzioni per un importo complessivo di circa 7.000 euro l’apposizione dei sigilli ai locali e il sequestro delle attrezzature presenti.
Un altro commerciante della zona, un 36enne catanese, titolare di una attività di somministrazione di alimenti e bevande di via della Concordia, è stato sanzionato per avere omesso di comunicare le modifiche strutturali apportate ai locali adibiti a cucina, pertanto è scattata una multa dell’importo di 1.000 euro, oltre al fatto che all’interno del locale sono stati controllati tre lavoratori “in nero”, da cui è scaturita una multa di 5.400 euro e la sospensione dell’attività.
Nella stessa via i Carabinieri hanno controllato un’attività artigianale, al cui titolare hanno contestato l’omissione della comunicazione di inizio dell’attività (scia) e l’occupazione abusiva della sede stradale senza la prescritta concessione con il posizionamento di un braciere, comportando per il titolare, un 49enne catanese che somministrava alimenti senza autorizzazione una multa di 1.400 euro unitamente alla sanzione di 1.800 euro per la presenza di un lavoratore “in nero”.
Sempre in via Belfiore, i Carabinieri hanno ispezionato unitamente al personale dell’A.S.P., un locale che un 36enne catanese aveva adibito a stalla senza però la prevista registrazione presso il Servizio Veterinario. All’interno della stalla abusiva, i militari hanno trovato 3 cavalli che non erano mai stati sottoposti ad accertamenti sanitari, di cui uno senza microchip e gli altri due con microchip associati a stalle ubicate in diverse località.
Pertanto il 36enne è stato sanzionato con una multa dell’importo di 12.000 euro e con l’intimazione di sottoporre i cavalli ai prescritti accertamenti veterinari.
I controlli alla circolazione stradale, eseguiti nel medesimo contesto, hanno portato all’identificazione di circa 40 persone e di 20 veicoli. Le violazioni al C.d. S. accertate (mancata copertura assicurativa, omessa revisione periodica, mancanza di documenti di circolazione e patente di guida), hanno comportato l’irrogazione di sanzioni per oltre 3.000 euro con conseguente sottoposizione a sequestro amministrativo di 3 autoveicoli in quanto sprovvisti della prevista copertura assicurativa.