Catania, protesta in Consiglio comunale per chiusura via Di Sangiuliano
E’ suonato il “requiem” per le attività del centro storico etneo a causa della chiusura di via Di Sangiuliano. A eseguirne la composizione sono stati il consiglio direttivo e gli associati di “Mio Italia” della sezione di Catania che ieri sera, nel corso dell’assemblea Civica a Palazzo degli Elefanti, poco prima dell’elezione del nuovo presidente del consiglio comunale, hanno mostrato per pochi minuti alcuni manifesti che celebravano la morte di “Ristoranti, Pizzerie e delle altre attività della ristorazione del centro per la chiusura di via Di Sangiuliano”.
“Si tratta di un “de profundis” già ampiamente previsto, e non poteva essere altrimenti visto che moltissimi imprenditori sono stati letteralmente presi alla sprovvista per una decisione in cui è stata coinvolta solo un’associazione di categoria escludendo tutte le altre”. A Parlare è del Presidente Provinciale Catania di “Mio Italia” Roberto Tudisco che continua: “Oggi abbiamo compiuto questo gesto simbolico non per interrompere i lavori del consiglio comunale ma, al contrario, per sensibilizzare il Senato Cittadino affinchè si faccia portavoce delle nostre legittime richieste. A breve, inoltre, incontreremo il Commissario Straordinario Federico Portoghese e il vice Bernardo Campo, e gli chiederemo di adoperarsi contro una decisione che segna la cara morte del commercio nel cuore della città”.
Su richiesta del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza, si è deciso di chiudere al traffico la Via A. di Sangiuliano, precisamente il tratto da Via Ventimiglia fino a Via Manzoni (il cui senso di marcia verrà nell'occasione invertito). Il provvedimento prevede questa nuova viabilità il prossimo 3 e 12 dicembre dalle ore 21.00 alle ore 04.00 della domenica successiva.
“Tutti i ristoranti della zona stanno subendo un drastico calo della clientela- spiega Mario Urzì- senza considerare il vasto impiego di uomini e mezzi con grosso spreco di risorse”.