Catania, spacciatore "aggancia" per errore un poliziotto: scattano 2 arresti
Lo spacciatore fa "autogol" e viene arrestato insieme ad un complice. E' successo a Catania nella notte di venerdì quando l’equipaggio di una volante della Polizia che transitava nella Zona B del Villaggio Sant’Agata, veniva richiamata dal vociare proveniente da un condominio. Insospettiti, gli agenti, dopo aver chiesto il supporto di un’altra pattuglia, accedevano nell’androne dello stabile, dove, giunti nel vano scala, notavano una mano spuntare da una cassetta delle lettere. Contemporaneamente, udivano la voce di un uomo che, rivolgendosi agli agenti senza sospettare nulla, chiedeva loro “cosa ti serve?”. Resosi conto del proprio errore, l’uomo richiudeva immediatamente lo sportellino e, rivolgendosi verosimilmente ad un complice, lo metteva in allarme. Gli agenti, intuendo che i due uomini stessero cercando di occultare qualcosa negli scarichi fognari, si adoperavano per interrompere l’erogazione dell’acqua.
Gli agenti, aperto il portone d’accesso al locale dove si trovavano i due, entrambi pregiudicati, ne trovavano uno intento a visionare le immagini di un monitor, collegato alle telecamere esterne dislocate su tutto il perimetro dello stabile, mentre l’altro in bagno nel tentativo di far sparire qualcosa. All’interno, venivano altresì trovati anche due cani di grossa taglia, utilizzati per intimorire possibili curiosi, che i Poliziotti mettevano in sicurezza, collocandoli in locale idoneo. A conclusione della perquisizione veniva rinvenuta sostanza stupefacente del tipo crack, per un peso complessivo di 17,52 grammi, contanti suddivisi in banconote di diverso taglio, bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. Quanto rinvenuto – incluso il sistema di videosorveglianza – veniva sottoposto a sequestro. I due uomini venivano arrestati per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e rinchiusi nella Casa Circondariale di Piazza Lanza, in attesa dell’udienza di convalida innanzi al GIP.