Geo Barents arrivata a Catania, sbarcano in 357: donne, bambini e fragili
Donne e bimbi accompagnati dalle madri sono tra i primi ad essere sbarcati, nel porto di Catania, dalla Geo Barents, nave di ricerca e soccorso di Medici Senza Frontiere, arrivata con a bordo 572 naufraghi.
Sulla nave gli ispettori stanno valutando i casi di vulnerabilità.
Si tratta della seconda nave presente nel porto di Catania: la notte scorsa nel molo levante ha attraccato la Humanity 1, con a bordo 179 migranti, di cui 144 sbarcati a seguito dell'ispezione a bordo. Tra questi 102 sono minori: cento non accompagnati. L'unico nucleo familiare è composto da due minori e uno zio. Tutti i migranti scesi dalla nave, dopo le operazioni di prima assistenza e identificazione sono stati trasferiti nei centri di accoglienza. I 35 migranti rimasti a bordo della nave hanno ricevuto pasti caldi. Lo fa sapere il Viminale.
Dalla Geo Barents di Medici Senza Frontiere, ormeggiata al porto di Catania, sono 357 il numero delle persone che hanno abbandonato la nave perché ritenute soggetti fragili, 215 sono rimasti sull'imbarcazione. A bordo erano in 572. I naufraghi sono in maggioranza donne e bambini. Le operazioni di sbarco stanno proseguendo.
Intanto la Francia metterà a punto martedì, in una riunione del suo ministero degli Interni, le modalità per l'accoglienza dei migranti sbarcati in Italia. Lo precisano fonti dello stesso ministero d'oltralpe all'ANSA confermando la disponibilità manifestata venerdì scorso dal ministro Gerald Darmanin ad accogliere 'una parte dei migranti, delle donne e dei bambini, affinchè l'Italia non si debba prendere carico da sola del fardello di questo arrivo'. Secondo la stessa fonte, il via libera al trasferimento arriverà dopo un sopralluogo in Italia dei responsabili dell'immigrazione francese che effettueranno colloqui coi migranti da accogliere.
"La vita va salvata, il Mediterraneo è un cimitero, forse è il cimitero più grande" ma "l'Italia, questo governo, non può fare nulla senza l'accordo con l'Europa, la responsabilità è europea", "ogni governo dell'Unione europea deve mettersi d'accordo su quanti migranti può ricevere" e "l'Unione europea deve prendere in . mano una politica di collaborazione e di aiuto, non può lasciare a Cipro, alla Grecia, all'Italia e alla Spagna la responsabilità di tutti i migranti che arrivano alle spiagge". Lo ha detto il Papa, nella conferenza stampa con i giornalisti al seguito, parlando della situazione di queste ore nel Mediterraneo.
"Finalmente! Dobbiamo un grande ringraziamento a Giorgia Meloni e al nuovo governo italiano per aver protetto i confini dell'Europa". Lo scrive su Twitter Viktor Orban rilanciando un articolo in cui si dà conto della parziale chiusura dei porti alle navi delle Ong con a bordo i migranti. Il tweet si conclude con l'hashtag "#GrazieGiorgia".