Migranti soccorsi da mercantile, ONG: Malta ordinò di portarli in Egitto
In violazione delle convenzioni marittime, 23 persone soccorse in zona Sar maltese dalla nave mercantile Shimanami Queen, con bandiera panamense, sono state portate forzatamente in Egitto su istruzione del Centro di coordinamento dei soccorsi (Rcc) di Malta lo scorso 26 settembre. È la denuncia delle organizzazioni Alarm Phone, Mediterranea Saving Humans, Medici Senza Frontiere e Sea-Watch, secondo cui "Malta ha violato il principio di non respingimento". In un dettagliato dossier le ong ripercorrono la vicenda del gruppo di naufraghi in mare da quattro giorni al momento del soccorso, in balia del maltempo e con poco cibo e acqua a bordo. "Secondo le convenzioni marittime, l'Rcc maltese è legalmente responsabile del coordinamento delle operazioni di soccorso all'interno della sua zona Sar", dice il cartello di organizzazioni non governative. In base alla loro ricostruzione di quei giorni a cavallo tra il 22 e il 27 settembre scorsi Malta avrebbe indicato alle navi mercantili nelle immediate vicinanze dell'imbarcazione in pericolo di continuare la navigazione o semplicemente di rimanere in attesa.