Ignazio La Russa eletto presidente del Senato con 116 voti
Ignazio La Russa è il nuovo presidente del Senato con 116 voti (su una maggioranza di 104). Sessantacinque le schede bianche mentre due voti sono andati a Liliana Segre, che presiede l'Aula, e altrettanti per Calderoli.
Il commento di Giorgia Meloni: "Congratulazioni al neopresidente del Senato della Repubblica, Ignazio La Russa.
Siamo orgogliosi che i senatori abbiano eletto un patriota, un servitore dello Stato, un uomo innamorato dell'Italia e che ha sempre anteposto l'interesse nazionale a qualunque cosa. Per Fratelli d'Italia Ignazio è punto di riferimento insostituibile, un amico, un fratello, un esempio per generazioni di militanti e dirigenti", afferma la leader di Fdi.
Momenti di tensione tra il leader di Fi Silvio Berlusconi e Ignazio La Russa in Aula al Senato, da quanto si può vedere da un video del Tg1 e di Sky, l'esponente di Fdi si è avvicinato al Cav che era seduto sui banchi del suo partito e, dopo un breve scambio, l'ex premier sbatte i pugni sul banco e lo manda a quel paese.
Tra i veterani del Parlamento con nove legislature come Roberto Calderoli e Maurizio Gasparri (meglio di loro solo Pier Ferdinando Casini con undici e Umberto Bossi con dieci), Ignazio La Russa arriva alla presidenza del Senato al culmine di mezzo secolo di vita politica spesa nella destra italiana in tutte le sue declinazioni: dal Fronte della Gioventù, al Msi, poi ad Alleanza nazionale con la svolta di Fiuggi, fino alla fondazione di Fratelli d'Italia, dopo la diaspora che dal Popolo della libertà vide alcuni seguire Gianfranco Fini in Futuro e libertà e altri rimanere in Forza Italia. In mezzo tanti incarichi istituzionali con ruoli super partes. Nato a Paternò in provincia di Catania il 18 luglio 1947, La Russa si laurea in Giurisprudenza all'Università di Pavia e impegno politico e attività di avvocato penalista vanno subito di pari passo: assume tra l'altro la difesa delle parti civili nei processi per l'omicidio di Sergio Ramelli a Milano e di Graziano Giralucci e Giuseppe Mazzola nell'assalto ad una sede del Msi a Padova ad opera delle Brigate Rosse. E' a Milano e in Lombardia che il neo presidente del Senato vive da protagonista tutte le battaglie politiche della destra negli anni Settanta e Ottanta. Nel 1985 è eletto consigliere regionale e nel 1992, al tramonto della Prima Repubblica, arriva per la prima volta alla Camera, dove verrà riconfermato ininterrottamente fino al 2013.