Modica, alla Domus Sancti Petri si presenta il libro di Eraldo Affinati "Il Vangelo degli angeli"
Lo scrittore Eraldo Affinati sarà a Modica il 20 ottobre nell’ambito del progetto “Non solo cumuli di pietre”, corso di formazione per insegnanti ed educatori promosso dalla Fondazione di comunità Val di Noto insieme all'Istituto di istruzione superiore "Galilei Campailla”, a Casa don Puglisi, al Cantiere educativo Crisci ranni e alla Casa dell’Arca.
Alle ore 19 alla Domus S. Petri Affinati incontrerà tutta la città per un incontro-dibattito che avrà al centro al presentazione del suo libro Il vangelo degli Angeli, edito da HarperCollins.
Un romanzo di grande maturità espressiva che rappresenta una vera e propria grande riscrittura dei Vangeli. Affinati invita a tornare a Gesù, maestro e profeta, con occhi nuovi: il viaggio dello scrittore, umilmente consapevole e tuttavia capace di aprire suggestivi spazi fantastici e narrativi, parte dalle fonti, Luca e Giovanni soprattutto, ma anche gli Atti degli Apostoli, e alle fonti resta fedele, pur trasfigurandole in un’opera assolutamente originale dove si ritrovano, sullo sfondo dello straordinario paesaggio palestinese, tutti gli episodi del testo sacro, filtrati dalla sensibilità dell’autore e dal suo desiderio di affrontare temi come il senso della fede e del male, l’uso della libertà individuale, i limiti della giustizia terrena, la responsabilità nei confronti degli altri. Queste antiche domande, che hanno sempre alimentato l’ispirazione etica e civile di Eraldo Affinati, stavolta si misurano con l’amore di Cristo, rilanciando, per credenti e non credenti, la forza imperitura del suo messaggio.
Eraldo Affinati, oggi riconosciuto tra i principali autori italiani, da sempre ha scelto di credere nell’educazione dedicando le proprie energie agli alunni più difficili e ai minorenni non accompagnati, i giovani migranti da lui spesso definiti “i ragazzi di Barbiana di oggi”, per i quali ha anche fondato insieme alla moglie la Scuola Penny Wirton per l’insegnamento gratuito della lingua italiana.
Ecco, dunque, il senso della sua presenza nell’ambito di "Non solo cumuli di pietre”, corso di formazione pensato proprio per costruire una comunità di buone pratiche educative e per dare forza e speranza alle nuove generazioni in tempi difficili.