Siracusa di cartapesta prende due sberle a Modica: azzurri mai in partita
L'ex di turno, Giancarlo Betta, una soddisfazione se l'è presa. Con il suo Modica ha rimandato il Siracusa con 2 gol nel sacco . Tre punti meritati per ciò che si è visto in campo. Al Siracusa restano soltanto gli spot della vigilia del presidente ed i programmi trionfalistici. Per vincere un campionato ci vuole una solida società, poi un allenatore di categoria ed anche calciatori che hanno dimostrato esperienza e bravura in Eccellenza. Requisiti che questo Siracusa non ha. E' il Modica che ha costruito una squadra per potere fare il salto di categoria, grazie ad una dirigenza solida in grado di affrontare il campionato senza problemi
Il Modica ha dominato nel primo tempo, tanto che è passato in vantaggio già al 9′ con un tiro calibrato di Lorenzo. Il Siracusa fa poco e i locali del presidente Peppe Rizza controllano senza mai rischiare. Nei primi 10′ della ripresa gli ospiti restano con un uomo in meno per via di una sciocchezza del suo giocatore di maggiore qualità, Ficarotta, che, probabilmente nervoso, mette una mano in faccia ad un avversario davanti all’arbitro. Scatta il secondo cartellino giallo e, di conseguenza, il rosso. L’inferiorità numerica degli avversari, però, produce un arretramento dell’undici modicano consentendo a Cianci e compagni di dare il meglio. Il Modica, però, colpisce proprio in questo frangente, al 75’, grazie ad un pallonetto di Agodirin che s’insacca. Pochi minuti dopo Falco converge in area e tira a portiere fuori causa ma colpisce il palo. Stessa cosa capita dall’altra sponda a Belluso, all’85’, ma il montante gli vieta di riaprire la partita. Esordio nel secondo tempo nella squadra di Giancarlo Betta del nuovo arrivato Giuseppe Viglianisi (sabato), il cui impatto è stato positivo. A Siracusa la contestazione dei tifosi è dietro l'angolo.