Decreto aiuti bis, in Senato intesa sul superbonus
Concluse le votazioni degli emendamenti al decreto Aiuti bis al Senato, sono cominciate le dichiarazioni di voto. Come stabilito dalla presidenza dell'aula, ciascun gruppo parlamentare avrà a disposizione 5 minuti.
Ed è arrivato il via libera con "voto unanime" delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato al decreto aiuti bis, che contiene anche le modifiche al Superbonus. Lo ha annunciato all'avvio dei lavori dell'Aula di Palazzo Madama uno dei due relatori del provvedimento, il presidente della commissione Finanze Luciano D'Alfonso (Pd). L'esame dell'Aula di Palazzo Madama è ora in corso con la relazione dell'altro relatore, il presidente della commissione Bilancio Daniele Pesco (M5s).
Il testo sarebbe quello illustrato ieri sera a grandi linee e sul quale i gruppi avevano espresso un consenso di massima. Il testo ha l'ok di Palazzo Chigi e, ha detto il sottosegretario all'economia Federico Freni, "accontenterà tutti".
"Sul Superbonus, come avevo anticipato ieri, abbiamo individuato una soluzione che ritengo possa trovare il consenso del Parlamento. Abbiamo depositato la norma in Commissione e verrà votata in mattinata", conferma il Vice Ministro dell'Economia e delle Finanze, Laura Castelli, in una nota. "Serve - ha aggiunto Castelli - a garantire cittadini ed imprese, e soprattutto a far camminare una misura che abbiamo fortemente voluto e costruito, con l'obiettivo di garantire, in questi anni post Covid, la ripresa del settore edile e la crescita del Pil. Un obiettivo che è stato ampiamente raggiunto".
"L'approvazione dell'emendamento al decreto legge Aiuti bis in tema di cessione di tali crediti è un passo in avanti e può contribuire a riavviare il mercato degli acquisti di tali bonus - affermano in una nota il presidente dell'Abi, Antonio Patuelli, e il Direttore Generale, Giovanni Sabatini, che "valutano positivamente l'emendamento" -. E' ora importante che l'Agenzia delle Entrate adegui il contenuto della Circolare dello scorso giugno, in modo che si creino le condizioni più favorevoli per l'acquisto dei bonus edilizi".
"Ora Letta chieda scusa e con lui anche tutti gli altri - così in un tweet il presidente M5s, Giuseppe Conte -. Grazie al M5s e a quelli che Letta ha chiamato 'piccoli calcoli elettorali' oggi è stata trovata una soluzione per 40mila imprese edilizie, lavoratori e famiglie che erano stati dimenticati da tutti".
Addio qualifica docente esperto, resta incentivo
Cancellata la qualifica di 'docente esperto', per il quale resta solo l'incentivo economico. Lo prevede un emendamento al dl aiuti bis che ha ottenuto il via libera delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato. Il tema, insieme al Superbonus, aveva provocato uno stallo in Senato. Tolta la qualifica di "docente esperto", si prevede per gli insegnanti di ruolo che abbiano superato il percorso formativo triennale con valutazione positiva la possibilità di "essere stabilmente incentivati, nell'ambito di un sistema di progressione di carriera che a regime sarà precisato in sede di contrattazione collettiva".