Elezioni, Abbate: la Scuola al centro, riformare e potenziare la formazione degli studenti
"A pochi giorni dall’avvio del nuovo anno scolastico, vecchi problemi tornano ad assillare studenti e famiglie. Trasporti, caro libri, cattedre vacanti, incertezze e dubbi vari. Tanti punti interrogativi, poche, pochissime le certezze". Lo afferma l'ex sindaco di Modica, Ignazio Abbate, candidato Udc all'Ars nella lista Nuova DC. "Appare necessaria - continua - una profonda ristrutturazione dell’intero sistema scuola. Il primo obiettivo deve essere la lotta alla povertà educativa e alla dispersione scolastica. A tal proposito, è fondamentale garantire pari opportunità di educazione ai bambini e alle bambine per il superamento delle disuguaglianze potenziando i servizi che consentono la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei genitori con quelli dei figli. La formazione professionale deve riprendere il suo ruolo centrale come strumento di ingresso al mercato del lavoro, integrata con le politiche sociali e le politiche attive del lavoro. Si deve concretizzare una formazione professionale mirata a rispondere ai fabbisogni dei settori produttivi e del settore terziario, in quanto un percorso di crescita e competitività del territorio non può prescindere da un produttivo legame tra scuola e lavoro. In tal senso va letta l’offerta formativa terziaria realizzata dagli ITS - Istituti Tecnici Superiori - operanti nel territorio locale, con i percorsi di riqualificazione per aggiornare e potenziare le competenze già acquisite o con i percorsi di acquisizione di nuove competenze per un lavoro completamente diverso o ancora con i percorsi rivolti anche a lavoratori in cassa integrazione e a lavoratori disoccupati che fruiscono della relativa indennità. Occorre, infine, promuovere l’apprendistato, diffondendone le potenzialità, rafforzandone la funzione di orientamento e ampliandone l’offerta formativa per renderlo più appetibile, in particolare ai giovani che non hanno né cercano un impiego e non frequentano una scuola né un corso di formazione o di aggiornamento professionale e agli adulti disoccupati. Da qui, la necessaria ed imprescindibile riforma del sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale".