Suicida a 15 anni a Gragnano, 6 persone indagate
Sono finora sei, cinque minori e un maggiorenne, i soggetti identificati come presunti autori dei messaggi di insulti e minacce inviati sul telefonino di Alessandro, il 13enne di Gragnano morto giovedì scorso.
Sul loro conto sono in corso approfondimenti, condotti di pari passo tra la procura di Torre Annunziata - che ha aperto un fascicolo ipotizzando il reato di istigazione al suicidio - e la procura del tribunale per i minorenni di Napoli.
Sarebbero imminenti le iscrizioni nel registro degli indagati, anche per consentire la nomina di periti di parte in vista dell'autopsia, la cui data ancora non è stata fissata.