Modica, sgomento e dolore per l'ultimo saluto a mamma Patrizia
“Perchè è accaduto? Di chi è la colpa”? Sono le domande che, durante l’omelia, don Stefano ha rivolto ai familiari e agli amici di Patrizia Giunta, la mamma di Modica morta a 47 anni, a Messina, a causa delle complicanze di un intervento chirurgico di bypass gastrico per favorire il dimagrimento. Interrogativi che hanno pesato come macigni tra le navate della Basilica Santuario Madonna delle Grazie di Modica dove è stato dato l’ultimo saluto alla donna, deceduta alla vigilia di Ferragosto all’ospedale “Papardo” di Messina: qui era stata trasferita dalla clinica privata nella quale era stato eseguito l’intervento chirurgico. A fare chiarezza sarà la Magistratura (un medico è stato iscritto nel registro degli indagati) sulla base anche delle prime risultanze dell’autopsia: si farebbe strada l’ipotesi di uno shock settico.
Ma, per il marito Franco, i figli Angelo ed Emanuela, per i tantissimi amici, resta un senso di sgomento e di dolore. “Per capire quanto accaduto – ha detto ancora don Stefano – è necessario che la nostra fede faccia un salto di qualità in modo da andare oltre la semplice ricerca di un capro espiatorio. Patrizia è incappata in questo incidente perché voleva vivere meglio insieme alla sua famiglia e ai suoi amici. E in questo senso Patrizia ci consegna un messaggio di vita”.
E alla fine della celebrazione, prima che le spoglie mortali di Patrizia Giunta si avviassero verso l’ultima dimora, il saluto commosso, interrotto dai singhiozzi, del figlio Angelo:”Mamma ci hai insegnato tanto, sei stata sempre piena di vita e di interessi, e ci sei stata vicina come devono fare le mamme”. E non poteva mancare il saluto di una delle tante amiche di Patrizia che faceva parte di un gruppo di persone (mamme, papà, figli) che, ogni settimana, si ritrovava a percorrere, a passo spedito, i vicoli di Modica. E avevano deciso di chiamarsi, appunto, “vaneddi vaneddi”. Sentieri di basole che sembrano salire fino al cielo. Lì, dove qualcuno è stato chiamato prima degli altri.
Concetto Iozzia
FOTO NUOVO SUD