Confindustria Siracusa difende l'Irem: "E' un'azienda modello"
"Sulla Società Irem, con grande serietà, chiediamo di abbassare i toni, di evitare polemiche sterili e conclusioni affrettate prive di opportune verifiche". Lo chiede il presidente di Confindustria Siracusa, Diego Bivona. "La Irem Group, nostra azienda associata, presente nei mercati nazionale ed internazionale per la realizzazione di lavori nel settore Oil &gas come main contractor, con una forza lavoro di 5000 dipendenti e un turnover di 300mil di euro, costituisce una realtà imprenditoriale siracusana che grazie al Know how acquisito in tanti anni di lavoro nella nostra zona industriale, oggi è tra le imprese più apprezzate del settore a livello internazionale, aggiudicandosi importanti lavori in tutte le parti del mondo" aggiunge. "Sappiamo che ha sempre messo in primo piano il rispetto dei diritti e della dignità degli uomini, come recentemente fatto, In uno dei suoi cantieri, assumendo più di seicento Ucraini e concedendo loro un bonus per supportare le loro famiglie in occasione del conflitto Russo Ucraino; ricordiamo i diversi corsi di formazione per giovani disoccupati siracusani, in collaborazione con i sindacati Fim, Fiom e Uilm che si sono conclusi con l'assunzione degli stessi.Numerosi i riconoscimenti nazionali ricevuti per affidabilità finanziaria alla Luiss e il premio tra le migliori 100 Eccellenze Italiane, in virtù del prezioso contributo recato alla società, conferito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Mise e Mef a testimonianza di quanto Irem difenda i diritti dei propri lavoratori e contribuisca fattivamente al benessere del territorio" dice ancora il numero uno degli industriali siracusani. "Nessuno può oggi, aprioristicamente, per un effetto mediatico, ledere e mettere in discussione tanti anni di positiva gestione di una società che rappresenta un modello di sviluppo per tutta l'imprenditoria siracusana - conclude -. Lasciamo lavorare gli organi inquirenti, nei cui confronti abbiamo massima fiducia e che ad oggi non hanno notificato ad Irem alcun provvedimento, come del resto accade in uno stato di diritto, affinché vengano fatti gli opportuni approfondimenti e date risposte a chi oggi muove accuse e solleva dubbi".