Fucilate a Siracusa contro l'auto di un collaboratore del sindaco
Alcuni colpi di fucile sono stati esplosi contro una macchina parcheggiata al cimitero di Siracusa. Il mezzo appartiene a Giovanni Di Lorenzo, collaboratore del sindaco di Siracusa, Francesco Italia, che riveste il ruolo di delegato del quartiere Neapolis, ma negli ultimi mesi ha avuto mandato dall'amministrazione di occuparsi delle questioni legate alla gestione del cimitero. Sono stati alcuni passanti a chiedere l'intervento degli agenti di polizia che si sono recati sul posto per verificare quanto accaduto. Il delegato del sindaco si trova al palazzo della Questura di Siracusa per sporgere denuncia. Le attenzioni della polizia, in questa fase, sono concentrate sull'attivita' amministrativa del collaboratore del sindaco.
“Vicinanza e sostegno a Giovanni Di Lorenzo e ferma condanna di ogni vile atto di intimidazione, nella piena convinzione che l’autore del gesto verrà individuato dagli inquirenti e assicurato alla giustizia”: queste le parole del sindaco Francesco Italia a seguito dell’atto intimidatorio ai danni del delegato del quartiere Neapolis, Giovanni Di Lorenzo.
"Quando qualcuno pensa di poter condizionare regole civili dando la parola alle armi, si deve subito opporre una ferma condanna. Certi che gli investigatori sapranno presto individuare l'autore del gesto, esprimiamo la nostra vicinanza al delegato Giovanni Di Lorenzo, oggetto questo pomeriggio di una vigliacca intimidazione. Il Movimento 5 Stelle di Siracusa, insieme ai suoi portavoce regionali e nazionali, invita a fare quadrato attorno ai valori della Legalità e della Trasparenza per isolare sempre più quanti ancora confidano in un arcaico sistema basato sulla violenza e la paura".