Il bimbo morto a Sharm, al Policlinico di Palermo i genitori di Andrea
Tornati a Palermo, la loro città, dopo la tragica vacanza a Sharm el-Sheikh costata la vita al loro figlioletto Andrea di sei anni, Antonio Mirabile e Rosalia Manosperti sono stati subito ricoverati al Policlinico del capoluogo siciliano, lui nel reparto di Medicina, lei in ginecologia. I sanitari stanno eseguendo alcuni esami per accertare le loro condizioni. Rosalia, che sta meglio rispetto al marito ancora "sotto osservazione", ha chiesto di essere dimessa per attendere l'arrivo della salma del figlioletto, che giungerà domani dall'Egitto con un volo via Roma. "Voglio andare a prendere il mio Andrea..." ha detto tra le lacrime ai medici dell'ospedale. La famiglia intanto chiede che sulla morte del bimbo "sia fatta giustizia". Il legale dei genitori del bimbo, Alessandro Gravante, che con i colleghi dello studio Giambrone e partner sta seguendo il caso, conferma che è stato presentato un esposto in Procura. "Abbiamo chiesto - spiega - di fare tutti gli accertamenti per capire cosa sia successo. Ci auguriamo che si possa fare una nuova autopsia sul corpo del piccolo Andrea per fare luce sulle cause della sua morte". Antonio e Rosalia sono arrivati all'aeroporto Falcone Borsellino poco dopo le 13.30, su un Leaerjet 45 - con a bordo un'equipe medica - decollato da Sharm. L'aereo è stato messo a disposizione dalla compagnia assicurativa con la quale la famiglia Mirabile aveva stipulato una polizza prima della partenza. Ad attendere la coppia c'era un'ambulanza, in pista, che ha subito trasportato i genitori di Andrea in ospedale. Nello scalo blindato è stato vietato a fotografi e operatori tv di riprendere le fasi dell'arrivo. Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, che in questi giorni si è occupato della vicenda tenendosi in contatto anche con la Farnesina, ha parlato con lo zio del bambino morto, ma sulle condizioni di Antonio Mirabile sa molto poco anche il padre dell'uomo e nonno del bimbo: "Ho visto mio figlio poco fa, non so come stia. Ieri mi aveva detto telefonicamente che era migliorato. Non so quale sia la sua patologia, so solo che non poteva respirare. E' rimasto intossicato gravemente, la moglie un po' meno. Non so cosa abbiano mangiato né tantomeno se altri ospiti del resort in cui erano in vacanza si siano sentiti male", ha spiegato Salvatore Mirabile. Intanto, Gabriele Giambrone, del pool di legali della famiglia, sottolinea che "la notizia diffusa sulla possibile causa della morte di Andrea per dissenteria non è stata ancora accertata, poichè le cause del decesso non sono ancora note. Riteniamo che sia prematuro ad oggi avanzare ipotesi affrettate sulle cause del decesso. Attendiamo che sia la magistratura a fare luce sulla vicenda, affinchè venga fatta giustizia".