Settanta anni fa nasceva a Catania Marcella Bella: nel '73 il successo con 'Io domani'
Compie 70 anni (18 giugno) Marcella Bella. Nata a Catania, incide il primo 45 giri, "Il pagliaccio", nel 1969, e partecipa al Cantagiro e alla Mostra Internazionale di Venezia. Il primo piccolo successo è nel 1971 con "Hai ragione tu", dell'anno seguente, 1972, è l'ottimo esito della partecipazione al Festival di Sanremo con "Montagne verdi", canzone scritta per lei dal fratello Gianni. Quello stesso anno partecipa al Cantagiro con "Sole che nasce, sole che muore" e a "Canzonissima" con "Un sorriso e poi... perdonami". Nel 1973 arriva il successo di vendite di "Io domani" e "Nessuno mai".
Negli anni seguenti l'attività discografica di Marcella continua senza grandi scosse. Nel 1985 incide un brano che diventerà un cult sotterraneo, "Rio de Janeiro".
Nel 1981 partecipa a Sanremo e si classifica al nono posto con "Pensa per te"; del 1983 è la collaborazione con Mogol per "Nell'aria". Nel 1984 esce l'album "Nel mio cielo puro". Del 1985 è il duetto al Festivalbar con il fratello Gianni in "L'ultima poesia". Nel 1986 ottiene il suo miglior piazzamento assoluto a Sanremo (terza) grazie a "Senza un briciolo di testa"; l'anno dopo è sesta con "Tanti auguri" (testo scritto ma non firmato da Gino Paoli), l'anno successivo quarta con "Dopo la tempesta". Torna al Festival nel 1990 con "Verso l'ignoto", proposta in coppia col fratello Gianni.
Dopo qualche anno di assenza dalle scene, torna a farsi viva con il singolo "Fa chic" e l'album Passato e presente (2002); nel 2005, a Sanremo, si classifica seconda nella categoria "Classic" con "Uomo bastardo", e al Festival torna nel 2007 - ancora in coppia con Gianni Bella - con "Forever per sempre".
Il 31 gennaio 2012 esce il nuovo album Femmina bella, registrato all'Avana con musicisti cubani durante l'estate 2011 e interamente dedicato alla musica e alle atmosfere dell'isola.
Il 29 settembre viene pubblicato il nuovo album Meta' amore meta' dolore , composto da otto brani inediti più due remix, interamente prodotto da Mario Biondi.