Ecobonus: facciamo il punto sullo sconto in fattura per l'acquisto di condizionatori
Installare un impianto di climatizzazione in casa rappresenta un’esigenza ormai sempre più diffusa tra gli italiani, soprattutto grazie al fatto che al giorno d’oggi le possibilità di poter acquistare queste soluzioni a prezzi piuttosto convenienti sono ormai numerose.
In più, per tutto il 2022 un ulteriore risparmio sulla spesa viene assicurato dagli incentivi messi a disposizione dal governo sia per sostenere economicamente gli italiani sia per indirizzare verso l’acquisto di soluzioni meno impattanti sull’ambiente.
L’Ecobonus, dunque, rappresenta un’ottima opportunità per chi desidera avere un nuovo condizionatore, dato che consente di poter ottenere, al momento dell’acquisto, uno sconto in fattura pari al 50% o 65% della spesa.
Si tratta, quindi, della possibilità di risparmiare una cifra significativa da subito, senza dover attendere le detrazioni fiscali dei dieci anni successivi.
Ad ogni modo, per presentare la richiesta in modo corretto e assicurarsi che non si verifichino imprevisti è possibile delegare l’adempimento della burocrazia direttamente al venditore. Le migliori realtà del settore, infatti, si occupano della gestione della pratica a 360°.
In questo ambito, un punto di riferimento è senza dubbio Climamarket.it, portale e-commerce specializzato nella vendita di impianti di climatizzazione che, oltre a supportare il cliente nella scelta del dispositivo più adatto alle proprie esigenze, lo affianca anche nelle pratiche per la richiesta delle agevolazioni fiscali (visita il sito ufficiale per tutte le informazioni).
Sconto in fattura: dal 50 al 65%, tutte le possibilità dell’Ecobonus
Come anticipato, l’Ecobonus permette di usufruire di uno sconto in fattura che può andare dal 50% al 65%, a seconda dell'intervento effettuato.
In particolare, lo sconto del 65% è riservato a chi decide di sostituire un vecchio generatore, migliorandone l'efficienza energetica, mentre quello del 50% è pensato per chi provvede ad una nuova installazione.
Per verificare se si ha diritto ad usufruire dello sconto immediato del 65% occorre prendere in analisi se uno o più generatori, di cui dispone al momento, hanno una potenza termica nominale equivalente o superiore al modello che desidera acquistare. Per tutti gli altri sarà invece possibile attingere allo sconto del 50%.
Solitamente è consigliabile che questa pratica venga gestita dal proprietario dell'immobile, in modo da semplificare tutta la procedura e renderla più veloce. Inoltre, la prassi prevede che il richiedete del bonus fornisca al venditore una serie di documenti e di informazioni che variano in base alla percentuale di sconto in fattura a cui si può accedere.
Ecobonus: i documenti necessari per lo sconto in fattura
A chi acquista un condizionatore con sconto in fattura verrà richiesto di fornire una documentazione necessaria per portare a termine l'espletamento della pratica.
Nel dettaglio, è necessario presentare:
- Carta d'identità;
- Codice fiscale;
- Foto dell'etichetta del generatore da sostituire (per lo sconto del 65%);
- Foto dell'unità esterna del vecchio condizionatore (per lo sconto del 65%);
- Visura catastale dell'immobile.
Per una prima installazione, con sconto in fattura e bonus del 50%, non sono richieste ovviamente foto di nessun tipo.
Il pagamento dovrà poi avvenire in entrambi i casi con il cosiddetto bonifico parlante, ovvero con quello che consente di aver accesso alle detrazioni fiscali – può essere effettuato presso uno sportello bancario. Inoltre, il venditore fornirà dei documenti che dovranno essere compilati dal richiedente in ogni sua parte.
Al termine della procedura sarà dunque di acquistare un condizionatore con sconto in fattura ad un prezzo decisamente vantaggioso.