Zelensky a Draghi: "Sblocchiamo insieme i porti"
"Ho avuto una conversazione telefonica con il Presidente del Consiglio Mario Draghi, in prima linea sulla situazione". Inizia così un tweet del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Ci aspettiamo dai nostri partner ulteriore supporto per la difesa", scrive. Con Draghi, Zelensky fa sapere di aver sollevato "il problema dell'approvvigionamento di carburante e sono stati discussi i modi per prevenire la crisi alimentare. Dobbiamo sbloccare insieme i porti ucraini", conclude.
Il presidente russo Vladimir Putin ha detto al cancelliere austriaco Karl Nehammer, con cui ha avuto una conversazione telefonica, che Kiev ostacola il processo negoziale con la Russia. Lo riferisce il Cremlino, come riporta la Tass. Il leader russo ha anche affermato che i tentativi di incolpare la Russia per i problemi con le forniture alimentari sono "infondati" e ha sottolineato che l'Ucraina deve sminare i porti il prima possibile per consentire il passaggio delle navi.
Il Leader della Lega Matteo Salvini potrebbe recarsi a Mosca nei prossimi giorni. Lo rendono noto ambienti del partito spiegando che comunque è ancora tutto da decidere e che l'iniziativa al momento rimane una ipotesi di lavoro.
Intanto l'amministrazione Biden si starebbe preparando a inviare all'Ucraina armi più potenti: i missili a lungo raggio che da tempo Kiev sta chiedendo perché "potrebbero essere il punto di svolta nella guerra contro la Russia". Le armi, prodotte negli Stati Uniti, possono sparare una raffica di razzi per centinaia di chilometri, molto più lontano di qualsiasi altro sistema già presente in Ucraina. Un altro sistema richiesto dall'Ucraina è il High Mobility Artillery Rocket System o HIMARS
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato la Russia di compiere un "genocidio". "Vogliono ridurre in cenere Popasna, Bakhmut, Lyman, Lysychansk e Severodonetsk. Come Volnovakha, come Mariupol". "Il catastrofico svolgersi degli eventi potrebbe ancora essere fermato se i forti del mondo non flirtassero con la Russia - ha aggiunto Zelensky - ma insistessero davvero per porre fine alla guerra". "L'Ucraina non è ansiosa di parlare con la Russia di Vladimir Putin, ma deve affrontare la realtà e sarà necessario, rivogliamo le nostre vite", ha spiegato il presidente ucraino.
Il primo ministro russo Mishustin rincara la dose: "L'Occidente sta cercando di cancellare il nostro Paese, di rimuoverlo dalla mappa del mondo". Da parte sua il Cremlino informa che i negoziati con l'Ucraina sono stati sospesi su decisione di Kiev, "il che contrasta con le affermazioni di Zelensky sulla necessità di colloqui al massimo livello".