Canicattini, preparativi per la festa di Maria Ausiliatrice
La città di Canicattini Bagni, con la fine dell’emergenza Covid e la ripresa delle manifestazioni e degli appuntamenti legati alla fede e alla devozione, si appresta a stringersi e a festeggiare il 24 maggio 2022 “A Matri Aiutu”, Maria SS. Ausiliatrice, naturalmente con tutte le attenzioni e le precauzioni del caso, come assicura il Comitato dei Festeggiamenti, per evitare un ulteriori contagi.
Un momento di fede atteso dai tanti devoti e da tutti i canicattinesi che rinnova il legame forte della città con “Maria Aiuto dei Cristiani”, come testimoniano negli anni le numerose presenze alle celebrazioni nella Chiesa Maria SS. Ausiliatrice di via Umberto e alla Santa Messa che la sera dei festeggiamenti, alle ore 18:00, presenti tutte le Autorità civili e militare della città, si celebra sul sagrato della Chiesa che quest’anno sarà presieduta da Padre Salvatore Tanasi, il giovane Vicario canicattinese della Chiesa Sant’Antonio di Padova di Siracusa e, come sempre, allietata dai Cori delle due Parrocchie cittadine.
A conclusione della S. Messa, alle ore 19:30, l’attesa “Trionfale uscita” del Simulacro di Maria SS. Ausiliatrice salutato dal lancio di palloncini, volantini, “nzareddi” e petali di rose, insieme allo sparo di fuochi d’artificio e alle note del Corpo Bandistico Città di Canicattini Bagni, a cui farà seguito la processione per le principali della città con la partecipazione delle Autorità, dei Comitati feste del paese, i portatori stendardi di Pachino e tanti fedeli devoti.
Domenica 15 maggio 2022, con l’inizio della Novena di Maria SS. Ausiliatrice, sono entrate nel vivo le funzioni e le celebrazioni liturgiche previste nell’ampio programma della Festa approntato dal parroco Don Maurizio Casella e dal Comitato dei Festeggiamenti della “A Matri Aiutu”, la cui devozione dei canicattinesi nasce nel 1886 ad opera del parroco Don Salvatore Bombaci, salesiano come Don Bosco che aveva scelto Maria Ausiliatrice quale patrona della famiglia salesiana e delle sue opere, e con l’edificazione dell’edicola votiva a lei dedicata all’angolo opposto, in via Umberto, dove sorge la Chiesa ex voto, promessa nel 1885 proprio all’Ausiliatrice da Don Bombaci, per la guarigione della sorella Santa malata di tubercolosi.