Comunali a Palermo, Alessi: Cuffaro ha pagato, Orlando no
"Anche il sindaco di Palermo Leoluca Orlando Cascio, inopinatamente, ha deciso di fare parte dei mormoratori e afferma di sentirsi devastato e destabilizzato dall'impegno in politica di Totò Cuffaro, il quale senza nulla chiedere, sta invece cercando di rinverdire la DC, il partito del popolo, di Sturzo, De Gasperi, Moro, Alessi e tanti altri straordinari uomini. Se non fosse patetico dovrebbe inquietarsi e impegnarsi a meditare sulla gestione di Palermo, e invece aggiunge fango a fango". Lo afferma in una nota Giuseppe Alessi, vice commissario regionale della DC Nuova.
"Sono io ad essere inquietato perché da quasi 40 anni Leoluca Orlando Cascio governa la città di Palermo. E anziché umilmente riconoscere i danni che tutta la sua governance ha creato, si fa sponsor di una continuità capitanata da tale Franco Miceli che per 10 anni è stato capo dei progettisti della città metropolitana.
Orlando - continua - oggi ri-consegna alle cittadine e ai cittadini palermitani un Comune in dissesto, una città devastata sotto tanti di punti di vista, dalle strade alla spazzatura, senza tralasciare la triste vicenda dei morti accatastati e senza sepoltura, per non parlare del pericolo ponte Corleone. Il problema per certa sinistra e per Orlando Cascio non dovrebbe essere Cuffaro, piuttosto dovrebbero pensare a come chiedere scusa a tutte le cittadine e i cittadini palermitani per l'arroganza che hanno avuto nell'esercizio delle loro funzioni, e magari iniziassero un po' tutti a parlare seriamente di questa campagna elettorale. L'onorevole Cuffaro è il Commissario regionale della DC che sta ottenendo eccellenti risultati. Giova soprattutto ricordare ai più distratti, che lo stesso ha ammesso e pagato per gli errori che ha commesso, mentre Leoluca Orlando Cascio non l'ha mai fatto", conclude Alessi.