Anche la Cgil di Siracusa alla marcia della pace a Comiso
Il 4 aprile ricorre il 40° anniversario della marcia contro i missili Cruise, una ricorrenza che quest’anno vedrà una manifestazione a Comiso contro la guerra in Ucraina. La Cgil, in linea con il proprio statuto in merito alla solidarietà e alla pace, lancia un appello all’adesione.
“A 40 anni dalla marcia contro l’istallazione dei missili Cruise e per la smobilitazione degli SS20 del Patto di Varsavia, chiediamo la fine immediata della guerra in Ucraina –commenta Roberto Alosi, segretario generale della Cgil di Siracusa - Il 4 aprile, a partire dalle 16.30, si terrà nella città del ragusano che fu teatro della grande mobilitazione contro i missili, una manifestazione promossa da uno schieramento della società civile, del mondo del lavoro, delle categorie professionali, delle istituzioni. Nel quarantesimo anniversario della storica marcia alla quale partecipò anche Pio La Torre, ucciso dalla mafia 26 giorni dopo anche per le sue battaglie pacifiste – prosegue Alosi - si torna a Comiso per rimarcare l’unanime condanna dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e la solidarietà al popolo Ucraino, oltre alla richiesta di cessazione immediata della guerra contro l’Ucraina aprendo tavoli negoziali per appianare i contrasti. La pace è la condizione per il rispetto dei diritti umani, della libertà, della democrazia, dell’uguaglianza, della fratellanza e dell’autodeterminazione dei popoli e degli Stati”. Lo hanno ricordato in questi giorni il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e Papa Francesco, lo prevedono le Carte Costituzionali dei paesi democratici.
La pace è necessaria per ridurre le spese militari, eliminare le armi nucleari, gestire le risorse nello sviluppo socioeconomico delle nazioni, cancellando così dal futuro del pianeta riscaldamento climatico, mafie, corruzione, disuguaglianze e povertà”.
Alosi rivolge l’invito a partecipare alla manifestazione a tutti i sindaci e amministratori dell’intera provincia di Siracusa.
“Il cartello promotore vanta un lungo elenco e le adesioni devono essere inviate all’indirizzo mail 4aprileperlapacesicilia@gmail.com. Siamo già tanti, ma più saremo e meglio sarà. Dalla Cgil di Siracusa si muoveranno due bus e innumerevoli mezzi privati alla volta di Comiso”.
ELENCO PROMOTORI
Acli Palermo, Addiopizzo, Anci Sicilia, Anpi Palermo – Sicilia, Arci Sicilia, Ass. “Il Femminile è Politico”, Centro Impastato, Centro Studi Paolo e Rita Borsellino, Centro Studi Pio La Torre, Cgil Sicilia, Comune di Palermo, Comunità di Sant’Egidio, Comunità Siciliana Islamica, Fondazione Costa, Confcooperative Sicilia, Erripa “Achille Grandi”, Fondazione Giovanni Falcone, Uil Sicilia, Istituto di Formazione Politica “Pedro Arrupe”, Legacoop Sicilia, Libera Sicilia ,228 Ragusa di Amnesty International, Marcello Cocilovo, Patto di Solidarietà Diffusa-Scicli, Anpi Vittoria, Sinistra Italiana Sicilia, Un altra Storia e, L'Isola che c'è, Comune di Monreale, Anna Assumma, La Rete Catanese #restiamo umani/incontriamoci, Aps Campo 65, MDC Sicilia, Comune di Scicli, Gas Mazzarelli Gruppo di Acquisto Solidale, Acli Sicilia, Femministorie Catania, AnpiCatania, Navarra Editrice, Associazione Nazionale Vittime dell'Usura-Estorsione e Racket, Associazione Lab Zen, UdiPalermo Onlus, Pima Mandolfo, Auser Sicilia, Udu Palermo, Sunia Sicilia, UdiCatania, Federazione del Partito Democratico di Ragusa, Partito Democratico di Comiso, Cento Passi per la Sicilia-Fava Presidente, FP Sicilia, Associazione Memoria e Futuro, PD di Ragusa, PD dell'ARS, Associazione “Mediter Italia”, Victor Matteucci, Cooperativa Giorgio La Pira, Associazione Politica “Lealtà e Condivisione” Siracusa, Forum Terzo Settore della Sicilia, Salvatore Vazzana, Germana Bellofiore, Pinuccia Gravina, Alba Nicosia, Salvatore Lo Monaco, Denise Cassisi, Cetro Studi Feliciano Rossitto, Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, L'associazione femminista “Il governo di Lei”, Comune di Vittoria, Consulta dellaPace del Comune di Palermo, Federazione Regionale di Articolouno Sicilia, Associazione Avviso Pubblico, Mediterranean Hope-Casa delle Culture Scicli, Ali Autonomie locali italiane/sicilia, Associazione #Adesso basta Ragusa