Genova e Caltagirone preparano il gemellaggio: incontro fra i due sindaci
Caltagirone e Genova, che sono legate da alcuni aspetti – dalla Croce di San Giorgio nello stemma di Caltagirone che si richiama all’insegna del Comune di Genova, alla Chiesa di San Giorgio con la Torre dei Genovesi erette da questi ultimi, ai “carruggi”, tipici vicoli di origine genovese di cui è costellato il centro storico di Caltagirone - riconducibili alla presenza dei genovesi a Caltagirone mille anni fa, si accingono a siglare un gemellaggio. E’ quanto scaturito dall’incontro svoltosi stamani, al municipio di Genova, fra il sindaco del capoluogo ligure, Marco Bucci, e il sindaco di Caltagirone Fabio Roccuzzo (da sinistra nella foto), con il primo che ha condiviso la proposta del primo cittadino calatino.
“Ringrazio Marco Bucci – sottolinea Roccuzzo - per avere accolto con slancio l'idea di un gemellaggio tra Genova e Caltagirone, finalizzato a strutturare rapporti culturali e commerciali tra le nostre città. Verrà istituito un tavolo di lavoro tecnico, di cui faranno parte gli assessori alla Cultura (l’architetto Claudio Lo Monaco per Caltagirone) delle due città, che predisporrà tutti gli atti necessari. Promuovere Caltagirone e aprire nuovi spazi di mercato turistico è di fondamentale importanza per la nostra comunità. Il tema della case a un euro, la promozione della ceramica, l'offerta culturale di due città patrimonio dell'umanità in una dimensione di reciprocità – conclude il sindaco di Caltagirone - sono certo che porteranno benefici al comparto del turismo e non solo”.
La storia vuole che mercenari provenienti da Genova, tra il 1030 e il 1040, abbiano contribuito, dopo un lungo assedio e un aspro combattimento, alla liberazione di Caltagirone dalle truppe arabe. Secondo la tradizione locale, furono proprio i genovesi a consegnare al Conte Ruggero le chiavi della città, ricevendo in cambio titoli e feudi.