Musica, Cosenza omaggia con una scultura Battisti e Mogol
La Città di Cosenza ha voluto rendere un significativo omaggio a Lucio Battisti e Mogol, dedicando una scultura alla coppia più celebre della storia della musica italiana che é stata installata in piazza Amendola, a breve distanza dal Municipio.
All'inaugurazione ha partecipato Giulio Rapetti Mogol, che proprio di recente ha ottenuto di potere aggiungere all'anagrafe al suo cognome lo pseudonimo che lo ha reso celebre artisticamente.
L'inaugurazione della scultura, dal titolo "Profili di Lucio e Parole di Mogol", realizzata dall'imprenditore cosentino Gianni Zicarelli, artigiano del ferro, che l'ha donata al Comune, é stata preceduta da un incontro nel Palazzo di Città tra Mogol ed il sindaco, Franz Caruso, presente, oltre allo stesso Zicarelli, l'assessore Damiano Covelli, che ha promosso l'iniziativa.
Mogol, nel corso dell'incontro, oltre a soffermarsi sul suo rapporto con Battisti, ha parlato di protezione dell'ambiente, tema al quale si sta dedicando intensamente da alcuni anni.
Quindi, su sollecitazione anche dei giornalisti, ha sciorinato una serie di racconti e aneddoti sulla sua collaborazione con Lucio Battisti. Dall'album "Anima Latina", risalente al 1974, realizzato dopo un viaggio insieme a Battisti in Brasile ed Argentina, alla canzone "La luce dell'Est", inserita nell'album "Il mio canto libero" (1972), basata sull'incontro che Mogol ebbe con una ragazza dell'ex Jugoslavia. Non sono mancati i riferimenti da parte del paroliere al momento che sta vivendo il mondo della musica italiana, con una pesante critica al Festival di Sanremo, a proposito del quale ha detto: "Sapete come viene costruito? Seguendo i followers. Chi ne ha più, ci va".
A seguire, nella Casa della Musica, lo spettacolo "Emozioni", nato dalla collaborazione tra la cantante cosentina Velia Ricciardi, il liceo musicale "Lucrezia della Valle" ed il conservatorio "Stanislao Giacomantonio", con la partecipazione di allievi e docenti dei due istituti che hanno interpretato efficacemente i brani più famosi del duo Battisti-Mogol.
L'esibizione si é conclusa con una coinvolgente interpretazione di "Nessun dolore" da parte di Velia Ricciardi.