Criminalità organizzata, a Catania 18 nuovi sorvegliati speciali (I NOMI)
Sono diciotto le misure di prevenzione della sorveglianza speciale Eseguite nell'ultimo mese ad altrettante persone da parte della Questura di Catania ed emesse dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale etneo. Le misure sono state applicate a soggetti ritenuti socialmente pericolosi per la sicurezza pubblica, e sono state richieste, in stretto coordinamento tra le autorità proponenti, alcune dal Procuratore della Repubblica e altre dal Questore, a carico di soggetti per i quali è stata accertata dal Tribunale l'attuale pericolosità sociale, in quanto ritenuti gravemente indiziati di gravi reati, tra cui quelli di associazione mafiosa o aggravati dalla finalità o dal metodo mafioso, di traffico di sostanze stupefacenti, delitti contro la persona ed il patrimonio. Otto provvedimenti sono stati emanati ad altrettanti soggetti indiziati di appartenere alla criminalità mafiosa. Si tratta di Goffredo Francesco Treccarichi Scauzzo, Concetto Bonaccorsi, Luigi Scuderi, Massimiliano Lizzio, Emilio Gangemi (legati al clan Cappello- Bonaccorsi), Antonio Patanè (inserito nella famiglia Laudani), Oliviero Sangani, Gaetano Pellegrino (della famiglia Mazzei).
I restanti dieci provvedimenti sono stati emessi nei confronti di soggetti appartenenti alla criminalità comune: Giuseppe Romeo, Pietro Pulvirenti, Francesco Cannavò, Casare Lizzio, Carmelo Musumeci, Francesco Rizzo, Sebastiano Sicari, Orazio Tringale, Francesco Caponetto, Antonio Falsaperla.