Forza Italia, Ronzulli a Palermo: "Superare le incomprensioni" ma la spaccatura resta
Forza Italia Sicilia è al lavoro per tornare ad essere il primo partito nell'Isola e per ottenere un ottimo risultato alle prossime elezioni Amministrative. La lunga riunione alla quale hanno partecipato, sotto la guida del coordinatore regionale Gianfranco Micciche', tutti i parlamentari nazionali e regionali eletti sull'Isola, gli assessori e i rappresentanti di Forza Italia Giovani e dei seniores alla presenza della senatrice Licia Ronzulli, delegata dal presidente Silvio Berlusconi, è servita a ribadire l'unita' di intenti e a superare le incomprensioni che avevano trasmesso l'idea di un partito diviso e litigioso". E' quanto si legge in una nota di Forza Italia, partito che "ha ribadito la sua collocazione nel centrodestra ed è innanzitutto, specialmente in Sicilia, una comunità umana composta da migliaia di amministratori locali di grande qualità: questo patrimonio non sarà disperso"."È un partito forte, attrattivo e inclusivo come dimostrano le adesioni da parte degli onorevoli Nicola D'Agostino e Edy Tamajo, che sposano i suoi ideali - si legge ancora -. La riunione si è aperta con un applauso di solidarietà al presidente Renato Schifani per le minacce ricevute".
"Nonostante il generoso sforzo della senatrice Licia Ronzulli, siamo a uno stallo totale. Il serrato confronto odierno non ha purtroppo portato alla risoluzione dei nodi che riguardano la linea politica di Forza Italia e che pongono come prioritario il cambio della guida del partito in Sicilia" rappresentata da Gianfranco Miccichè. Lo affermano i deputati regionali FI Ars Mario Caputo, Riccardo Gallo, Riccardo Savona, Alfio Papale, Stefano Pellegrino, Margherita La Rocca Ruvolo e gli assessori regionali Gaetano Armao, Marco Falcone e Marco Zambuto. Oggi a Palazzo dei Normanni, a Palermo, si è tenuta una riunione fiume guidata dalla senatrice Ronzulli: in una precedente nota diffusa al termine dell'incontro, Forza Italia aveva sottolineato che durante l'incontro era stata ribadita "l'unita' di intenti" nel partito.