Amat Palermo, i sindacatI: vigileremo sul piano del risanamento
"Adesso che il piano di risanamento è stato approvato, l'Amat ha lo strumento per mettere in cantiere ogni attività per il rilancio come rendere economicamente utili i servizi complementari oltre il Tpl, incrementare il personale con l'assunzione degli autisti del concorso, elemento assolutamente indispensabile per ridare un servizio efficiente alla città e aumentare la produzione chilometrica, necessaria dal primo aprile 2022 con la fine pandemica, per potere ottenere le somme del contratto di servizio con il comune e i contributi di esercizio regionali". Lo scrivono in una nota Franco Mineo (Filt Cgil), Salvatore Girgenti (Fit Cisl), Franco Trupia (Uil Trasporti), Fabio Danesvalle (Faisa Cisal), Carlo Cataldi (Cobas Trasporti) e Giuseppe Taormina (Orsa Trasporti).
"Siamo consapevoli di alcune criticità proprie del nuovo piano di risanamento, alcune andranno comunque al vaglio del Consiglio Comunale nelle prossime settimane, ma siamo altrettanto convinti che la giornata di ieri non sia affatto il punto di arrivo, ma lo strumento necessario per fare ripartire l'Azienda consentendole quella continuità assolutamente necessaria sulla quale vigileremo". I sindacati concludono: "Qualsiasi gratuita polemica, elettorale e non, non scalfisce affatto i dipendenti Amat, il cui unico e solo interesse è di continuare a svolgere con dedizione, assiduità ed efficienza il proprio lavoro, nella consapevolezza che la centralità del Trasporto Pubblico sia elemento prioritario per l'Azienda e per la mobilità cittadina".