Beni di 'ndrangheta per 3 milioni di euro sequestrati a Roma
Beni per tre milioni di euro sequestrati ai fine di confisca. L’operazione è stata eseguita dagli agenti della Questura, su disposizione del Tribunale di Roma. Un fiume di denaro che passava per le mani di due persone considerate vicine alla 'Ndrangheta e in particolare legate alla famiglia Piromalli di Gioia Tauroe non solo.
Si tratta di un uomo di 61 anni , esponente della cosca calabrese Mammoliti di Castellace di Oppido Mamertina, già coinvolto in episodi di bancarotta fraudolenta e di un usuraio di 70 anni. Quest’ultimo è un personaggio noto per i suoi legami nel passato, a Danilo Sbarra e Luciano Merluzzi, ''quest'ultimo commercialista del cassiere di Cosa Nostra, Pippo Calò'' e appartenenti alla Banda della Magliana e alla Camorra.Un personaggio, spiegano gli inquirenti, considerato il “collettore dei proventi della criminalità mafiosa per fini di riciclaggio''.
La Polizia ha ricostruito la “carriera criminale” sequestrando partecipazioni di una società di capitali con sede a Roma, attiva nel settore immobiliare, ad un complesso immobiliare nella Capitale, ad una struttura destinata ad un albergo-ristorante nella zona di Rocca di Papa e immobili a Gioia Tauro. All’operazione hanno collaborato la divisione anticrimine della questura di Reggio Calabria e dei commissariati di Gioia Tauro e di Taurianova.