Sequestrati al porto di Palermo 5 volatili: sono di specie protetta
La Guardia di Finanza di Palermo, in collaborazione con i funzionari dell'Ufficio delle Dogane, hanno controllato un tunisino, stabilmente residente nel catanese, in procinto di imbarcarsi sulla nave in partenza dal porto di Palermo per Tunisi.
Nel corso dell'ispezione i Funzionari ADM e la Squadra "CITES" (Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora) delle Fiamme Gialle, specializzata nei controlli a tutela della Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie a rischio di estinzione, hanno rinvenuto 5 esemplari di volatili appartenenti alla specie "Carduelis carduelis" della famiglia dei "Fringillidi", detenuti dal cittadino tunisino all'interno di 2 gabbie metalliche, privi di anelli identificativi ed in assenza di idonea documentazione.
I fringillidi, famiglia dei passeriformi - tra i quali rientrano i cardellini ed i conosciutissimi canarini domestici - risultano a rischio estinzione e pertanto tale categoria di volatili è stata sottoposta ad un programma di tutela ad hoc, sancito dalla Convenzione di Berna del 1979.
Il responsabile è stato quindi segnalato all'Assessorato Regionale dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, per la violazione della norma nazionale che disciplina la materia mentre, all'esito del relativo sequestro amministrativo, i volatili sono stati affidati dai Finanzieri del 1° Nucleo Operativo Metropolitano Palermo al "Centro Regionale Recupero Fauna Selvatica di Corleone", all'interno della Riserva Naturale Orientata "Bosco della Ficuzza"