Asp di Messina, campagna prevenzione contro Papilloma virus
Il Dipartimento di Prevenzione dell'Asp di Messina insieme all'Ufficio Covid 19 ha deciso di iniziare nell'Hub Fiera dal 28 febbraio una campagna di prevenzione per la vaccinazione per l'infezione causata dall'Human Papilloma Virus (HPV). La vaccinazione è prevista dagli 11 anni in poi, ed è gratuita per le donne fino al compimento ai 26 anni e negli uomini fino a 18 anni. Inoltre, per chi ha alcune patologie ed è un soggetto fragile e per i conviventi di chi sarà interessato da questa vaccinazione, è possibile farla gratis fino ai 45 anni. La vaccinazione è prevista tutti i giorni e seguirà gli orari dell'Hub vaccinale.
"I vaccini - ricorda il commissario provinciale Covid, Alberto Firenze - sono tra gli interventi sanitari più studiati, sicuri ed efficaci che esistano. Per questo, bisogna fare presto affinchè si possa rendere il Covid e anche i tumori causati dall'HPV un ricordo del passato".
"Questa nuova campagna - aggiunge - è importante perché nel corso dell'emergenza determinata dall'infezione da Covid-19, in effetti, le attività vaccinali su Papilloma Virus sono drasticamente diminuite vista la situazione emergenziale. Il Ministero della salute, in linea con le indicazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, ha formulato una serie di raccomandazioni operative rivolte alle regioni e province Autonome, allo scopo del ripristino e del rafforzamento delle attività di vaccinazione, al più presto tramite: il ripristino dei servizi dedicati; il rafforzamento della comunicazione ai cittadini sull'importanza della vaccinazione; il recupero delle 'lacune immunitarie' che si possono essere create durante l'emergenza dovuta al Covid 19;
l'espansione dei servizi per le vaccinazioni di routine che consentano di raggiungere i soggetti non vaccinati". "Abbiamo dunque previsto negli scorsi giorni - conclude Firenze - nell'ambito della prevenzione collettiva e sanità pubblica, momenti informativi/formativi e di addestramento in Fiera a Messina con l'obiettivo di fornire al personale coinvolto le necessarie indicazioni sulle corrette procedure, al fine non solo di raggiungere le percentuali di copertura vaccinale degli anni pre-pandemia, ma di superarle, per avere una totale copertura vaccinale".