Regionali esclusi dal concorsone, Barbagallo (Pd): fallimento di Musumeci
"Rieccoci a parlare di un nuovo pasticcio, l'ennesimo, in salsa musumeciana: il mega bando della Regione da cui sono state eliminate le riserve di posti per i dipendenti regionali. Siamo alle solite: la Regione decide di emettere il bando, decine di migliaia le domande pervenute, aperto anche ai dipendenti regionali. Ora - a poco più di una settimana dal termine del 31 gennaio - il governicchio del flop-click day e dei 31 progetti del Pnrr idrico bocciati, modifica il bando perché la norma di riferimento per le riserve è stata abrogata ed ha inoltre, per questo motivo, prorogato il termine per la presentazione delle domande, ora fissato al 25 febbraio". Lo dichiara il segretario del PD Sicilia, Anthony Barbagallo che ha presentato un atto parlamentare urgente all'Ars per chiedere la presenza del Governo in commissione invitando inoltre il presidente Pellegrino a convocarla il prima possibile.
"Non è possibile discriminare in questo modo i dipendenti regionali - prosegue Barbagallo - che hanno il diritto di ambire ad avanzamenti di carriera fin qui negati. Come sottolineato dai sindacati il governo adesso emetta in parallelo bandi anche per questa categoria. Non che ce ne fosse bisogno ma anche questa - aggiunge Barbagallo - è l'ulteriore riprova dell'improvvisazione che pervade l'intera squadra di governo, guidata da un presidente della Regione ondivago e inaffidabile che pensa solo all'ipotesi di una sua ricandidatura mentre - conclude -l'azione amministrativa è nulla e quella politica non c'è mai stata".