L'omicidio Greco a Lentini, il pm chiede alla Corte d'Assise 2 ergastoli
Il dirittura d'arrivo la sentenza per l'omicidio di Sebastiano Greco, avvenuto a Lentini il 10 ottobre del 2020. La Pubblica accusa rappresentata in Corte d'Assise a Siracusa dal pm Marco Dragonetti, ha chiesto due ergastoli per i due imputati. Antonio Milone e Shasa Bosco.
L’avvocato Giuseppe Di Mari, che assiste Milone, ha rimarcato che il suo assistito non avesse avuto alcuna intenzione di uccidere la vittima dalla quale avrebbe subito minacce. Ha sottolineato che le capacità di Milone siano ridotte a causa di un disturbo di personalità che accusa sin da fanciullo. Pur confermando la diagnosi, una perizia psichiatrica, eseguita dal professor Petralia, però, ha stabilito che l’imputato fosse in grado di intendere e di volere al momento dell’omicidio, che sia in grado di partecipare alle udienze del relativo processo. Entrambe le difese hanno concluso le arringhe sostenendo l’incongruenza della richiesta della condanna all’ergastolo, avanzata del rappresentante della pubblica accusa.
L’udienza è stata rinviata al primo febbraio per la camera di consiglio e per conoscere il verdetto di primo grado.