Cosenza, vince il Centro sinistra: il socialista Franz Caruso è sindaco
E' riuscita la rimonta nella corsa per la guida del Comune di Cosenza al centrosinistra che torna così a governare la città dopo dieci anni strappandola al centrodestra. E lo fa con un candidato socialista che riporta sullo scranno più alto di Palazzo dei Bruzi il simbolo del garofano nella città che fu di Giacomo Mancini. Alessandro Francesco "Franz" Caruso, in svantaggio al primo turno di quasi 5.000 voti, si è imposto invece al ballottaggio con circa 4.000 consensi di vantaggio - guadagnandone 6.000 rispetto al primo turno - sul suo avversario omonimo Francesco Caruso del centrodestra che, di contro, di voti, rispetto a 15 giorni fa, ne ha persi quasi 3.000. Il risultato finale dice dunque Franz Caruso al 57,59% e Francesco Caruso al 42,41%. Vincenti e sconfitti, tuttavia, dovranno ragionare, anche a Cosenza, sulla disaffezione al voto. L'affluenza è letteralmente crollata del 20% al ballottaggio rispetto al primo turno, passando dal 64,87% di 15 giorni fa al 44,71% di oggi. Franz Caruso, noto penalista del Foro di Cosenza, è segretario provinciale del Psi. Ex assessore provinciale nella fine degli anni '90, si è presentato sostenuto da Pd, Psi e da una lista civica ma prima del voto ha stretto un accordo con tre candidati usciti sconfitti al primo turno, Bianca Rende - quest'ultima era stata sostenuta anche dai 5 Stelle che, contrariamente a quanto avvenuto alla Regione, si sono presentati senza accordo con Pd - Francesco De Cicco e Fabio Gallo. Adesso subentra al forzista Mario Occhiuto, fratello del neo-presidente della Regione Roberto. "Sono emozionato e felicissimo, grazie a tutti, grazie alla città" il suo primo commento all'arrivo nella segreteria cittadina dove lo aspettavano sostenitori, consiglieri eletti, amici e familiari. "Questa vittoria è frutto di un'impostazione politica e abbiamo dimostrato che il centrosinistra unito vince" è stata la sua analisi, prima di sottolineare che "il risultato più grande l'ha dimostrato la città, perché è evidente che è libera e autonoma rispetto al potere centrale". Di tutt'altro tenore le parole dello sconfitto Francesco Caruso - sostenuto da otto liste tra le quali quelli di Fratelli d'Italia, Forza Italia e Lega - dal 2016 assessore ai lavori pubblici e poi vicesindaco nell'amministrazione Occhiuto e figlio del compianto deputato Roberto, in Parlamento dal 2001 al 2006. "La città si è espressa e facciamo gli auguri di buon lavoro al nostro competitor e alla squadra; noi onoreremo la fiducia che i cittadini hanno inteso accordarci attraverso un'attenta azione di opposizione" afferma. Ma poi non lesina una critica non tanto velata allo schieramento avversario: "abbiamo visto compattarsi praticamente tutte le forze che prima erano andate da sole e questa alleanza l'abbiamo vista determinarsi attorno ad un unico obiettivo quella di battere noi, quella di andare ad occupare le nuove postazioni di gestione del Comune di Cosenza". Al di là del compattamento degli avversari, le forze del centrodestra dovranno comunque ragionare sul perché il loro candidato abbia perso voti rispetto al primo turno.