Petralito di CambiaMenti Pachino: serve un canile a gestione diretta
"Se da un lato è sempre da sottolineare l’encomiabile l’impegno quotidiano, che con amorevole cura, viene assicurato da volontari che, con la loro costante presenza, garantiscono l’operatività del canile comunale sanitario, dall’altro non è pensabile che si possa proseguire in questa situazione di provvisorietà. Soprattutto è indispensabile ed urgente mettere in atto una efficace campagna di sterilizzazione, che consenta così di risolvere per il futuro il serio problema dovuto al dilagare del randagismo". Ad affermarlo è Carmela Petralito si CambiaMenti Pachino.
éer la candidata a sindaca alle amminisytrative del 10 e 11 ottobre, "la gestione di un canile non può essere considerata una mera pratica burocratica, per cui se vanno deserti gli avvisi esplorativi di manifestazione di interesse per l’affidamento in gestione dei servizi, si procede alla loro mera reiterazione. Pachino è una città amica degli animali e dovrà esserlo ancora di più nel futuro: creando un dog park, con spazi dedicati ai cani e facendo in modo che il canile comunale funzioni in maniera regolare, con una sinergia virtuosa tra strutture comunali e volontariato. I nostri affezionati amici a quattro zampe meritano un impegno maggiore da parte della pubblica amministrazione, con la realizzazione anche del cimitero per gli animali e la nascita di un’oasi felina. E’ un segnale positivo ma non sufficiente l’azzeramento della Tari per tre anni per coloro che adottano un cane nel canile. Tutte queste scelte - conclude Petralito - portano risultati anche dal punto di vista economico: sono ben sette milioni i pet che viaggiano ogni anno con la propria famiglia e la metà dei proprietari sceglie le destinazioni per le vacanze che possano accogliere anche i loro amici animali. Sarebbe una chance in più per accrescere l’attrattività del nostro centro cittadino e far venire viaggiatori a Pachino anche in mesi che non siano soltanto quelli di luglio e agosto".