Forza Italia a Rosolini e il rebus di due candidati a sindaco
Un partito con due candidati a sindaco. Forza Italia è alle prese con il 'caso Rosolini' che il coordinatore provinciale Bruno Alicata, affronterà nelle prossime ore con la parlamentare nazionale, Stefania Prestigiacomo. In corsa due veterani della politica locale, Tino Di Rosolini, medico e Pinello Gennaro, avvocato. Le new entry a Forza Italia degli amici di Tino Di Rosolini, che ha mandato lancia in resta uno dei suoi fedelissimi, Corrado Roccasalvo, già vice sindaco della città, a dichiararsi un 'forzista', ha in qualche modo indispettito il gruppo che fa capo a Pippo Gennuso, che alle amministrative del 10 e 11 ottobre punta su Pinello Gennaro. Non è tanto il peso politico dei consiglieri comunali uscenti, ma una sorta di diktat non scritto, nè verbale, dell'ex parlamentare all'Ars, che ha dalla sua parte la deputata Daniela Ternullo. E Miccichè & company, non possono permettersi il lusso di perdere pezzi nel Gruppo all'Ars per una candidatura a Rosolini. Qualunque sarà la soluzione, non sarà un partito compatto. Il coordinatore azzurro Bruno Alicata, preferisce non commentare: "Faremo le giuste valutazioni e decideremo, dovrò incontrare anche Luca Cannata di Fdi per conoscere la loro posizione". Ma secondo quanto si apprende, il partito della Meloni,. non sarebbe neppure in grado di formare una lista a Rosolini, con due esponenti che andrebbero a sostenere il candidato della Sinistra, si dice per motivi di parentela, altri invece divisi tra Gennaro e Di Rosolini. Ma andrebbero contro la linea del partito a livello provinciale e dei loro leader che hanno chiesto ai referenti rosolinesi una lista per correre da soli. La Lega, invece, sta per completare la lista. Dino Gennaro ha lavorato bene ed il Carroccio sarà al fianco di Pinello Gennaro.