Celebrati a Siracusa i funerali dell'ex sindaco e sottosegretario Gino Foti
E' stato un funerale sobrio, come un umile figlio siracusano, quello che è stato celebrato oggi a GinoFoti, ex sindaco ed ex sottosegretario Dc di Siracusa. E' stata una sua volontà quella di non allestire la Camera ardente al Vermexio, così come la scelta della chiesa per il suo addio. Tantissima gente stamane alla cripta che si sono stretti al dolore dei familiari. Politici della prima ora e di ultima generazione, perchè anche a quest'ultimi, Foti non ha mai smesso di dare consigli, da padre nobile qual è stato. Sul sagrato il Gonfalone della Città con due vigili urbani in alta uniforme, e poi la presenza del sindaco pro tempore, Francesco Italia e degli ex primi cittadini, Giancarlo Garozzo e Roberto Visentin.
L'omelia di padre Aurelio Russo è stata incentrata sull'amore.
"Gino ha trovato Dio e non ha potuto far altro che testimoniarlo, credersi nella vita dei solisti, educando il gusto e l’orecchio del cuore a riconoscere che è bello e possibile vivere come in cielo e così in terra e viverlo in coro, nell’armonia della coralità. Non parliamo dell’uomo politico ma del suggello del sacramento e il rito del battesimo di Gino, considerato proprio un regalo di Dio, la Parola del giorno proclamata e ascoltata, un grazie che Dio vuole dare ai propri figli".
L'uscita del feretro dal Santuario è stato sottolineato da un lungo applauso.