Vittoria, minaccia la moglie: un 32enne albanese arrestato a Scoglitti
Gli agenti del Commissariato di Polizia di Polizia hanno arrestato un albanese di 32 anni, L.E., accusato di tentata violazione di domicilio aggravata dall’uso di armi. I fatti si sono verificati nella serata di giovedì: una pattuglia del Commissariato interveniva in un condominio di Scoglitti, dove era stata segnalata una lite in ambito familiare e la presenza di un uomo che tentava di introdursi con violenza all’interno dell’abitazione della moglie. L’uomo veniva rintracciato dagli agenti sul pianerottolo prospiciente l’appartamento della moglie, in evidente stato di agitazione e sotto l’effetto di sostanze alcoliche, con in mano un’ascia che, alla vista dei poliziotti, cercava di nascondere sotto lo zerbino dell’abitazione della donna. L.E. veniva immediatamente bloccato dai poliziotti che, riuscendo a contenerne lo stato di agitazione, recuperando l’ascia ed accompagnandolo presso i locali del Commissariato. Dal prosieguo degli accertamenti investigativi emergeva che, L.E., alcuni mesi addietro, era già stato denunciato a piede libero per il reato di maltrattamenti in famiglia ai danni della moglie, tanto da essere stato sottoposto alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare, con divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima.
Inoltre, veniva accertato che alcune ore prima dell’intervento della Volante, l'uomo era riuscito ad avvicinare la moglie e ad aggredirla, tanto procurarle degli ematomi agli arti superiori con prognosi di sette giorni e che per tali fatti la donna aveva immediatamente sporto denuncia presso la Compagnia Carabinieri di Vittoria.
Non pago dell’aggressione alla moglie commessa poco prima, L.E. si era ripresentato a casa della donna che, avendo percepito una concreta situazione di rischio per la propria incolumità e per quella della figlia di appena nove anni, si barricava in casa richiedendo l’intervento delle Forze dell’Ordine, tramite il numero di emergenza.
Nel frattempo il marito, in preda ai fumi dell’alcool, cercava ostinatamente di irrompere all’interno dell’abitazione, colpendo violentemente e ripetutamente il portone di ingresso e minacciando di morte la moglie se non gli avesse aperto la porta. L'albanese è stato arrestato e condotto al carcere di Ragusa.