Catania, il padre del sindaco Pogliese rinviato a giudizio per bancarotta
Antonio Pogliese, dottore commercialista e padre del sindaco di Catania Salvo, e' stato rinviato a giudizio per diversi casi di bancarotta nell'ambito dell'inchiesta della Procura etnea denominata 'Pupi di pezza'. L'accusa gli contesta operazioni fraudolente per 220 milioni di euro. Il professionista, titolare in citta' di uno dei piu' importanti studi di economia e finanza venne coinvolto nel febbraio del 2019 nell'operazione con 17 indagati, poi diventati 13. Degli indagati, insieme con Antonio Pogliese, andranno a giudizio col rito ordinario, su disposione del gip Luigi Barone, anche Michele Catania, Nunziata Conti, Antonino Grasso, Salvatore Pennisi e Antonella Scarso. Ha chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato Alfio Sciacca. Saranno invece giudicati col rito del patteggiamento Michele Catania, Concetta Galifi, Rosario Patti e Enrico Virgillito. Il giudice si e' riservato di comunicare ai legali la data dell'inizio del processo.