Vittoria, all'Istituto Mazzini nasce la "Biblioclick": ecco la biblioteca virtuale
A Vittoria, all’istituto d’istruzione superiore Mazzini, gli studenti delle classi IV C, V A del Liceo Scientifico e III A del Liceo Classico, aderendo al programma Unicef – Miur “Scuola Amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti”, hanno realizzato la proposta didattica “Momo e il tempo immaginare ed esplorare gli spazi abitati” che mira a riqualificare gli spazi del quotidiano. Loro hanno scelto di rendere più accessibile a tutti la biblioteca mediante l’utilizzo di libri digitali. Gli studenti hanno infatti deciso, autonomamente attraverso un percorso partecipato, di “cambiare qualcosa della propria scuola”, cioè quella scuola che, a causa della pandemia, hanno percepito più lontana. Ma ritornati in presenza, insieme ai docenti, hanno voluto pensare a qualcosa che potesse renderla ancora più vicina, per cambiarla insieme. Nasce così “Accendi la lettura” e la collegata biblioteca digitale che è stata chiamata “BiblioClick” e che prevede un accesso garantito agli studenti alla piattaforma Mlol (Media library on line), la prima rete italiana di biblioteche pubbliche, accademiche e scolastiche per il prestito digitale. La piattaforma consente l’utilizzo di più di 1.000.000 di contenuti digitali e possiede due cataloghi da esplorare.
A sostenere l’intero progetto è stata Despar Sicilia che ha voluto fin da subito essere vicina all’iniziativa intrapresa da docenti e studenti del Mazzini che adesso avranno così la possibilità di accedere anche ad un’edicola virtuale che contiene oltre 7000 riviste e quotidiani da tutto il mondo, 70 mila e-book noleggiabili una volta al mese, e ben 750 mila tra e-book free, audiolibri, spartiti musicali, app, manoscritti, banche dati, stampe 3D, immagini e videogiochi. Nei giorni scorsi, attraverso un webinar, l’iniziativa è stata presentata online con l’intervento anche di Manuela D’Alessandro, responsabile Programmi Scuola, Università e Ospedali&Comunità Amici dei Bambini - Comitato Italiano per l’Unicef.