Europei, Lewandowski risponde a Morata: Polonia - Spagna finisce in parità
Un pari che lascia aperte le porte degli ottavi sia alla Spagna che alla Polonia anche se per la formazione di Paulo Sousa le speranze sono ridotte al lumicino con un solo punto all'attivo. Al Cartuja Stadium di Siviglia finisce 1-1 con gli iberici per primi in vantaggio grazie al gol di Alvaro Morata prima annullato e poi convalidato dal Var 'made in Italy' in una partita, valida per la seconda giornata del gruppo F degli Europei, diretta dall'arbitro italiano Daniele Orsato con quarto giudice di gara la francese Stéphanie Frappart. All'1-0 iberico nei primi 45' risponde il bomber del Bayern Monaco Lewandowski che ad inizio ripresa rimette in corsa i bianco rossi. Pronti via con la Spagna che lancia Gerard Moreno nell'undici titolare di Luis Enrique, il tutto dopo che i media spagnoli avevano spinto per la presenza dell'attaccante del Villarreal nella sfida da vincere contro la Polonia. Due sorprese nell'undici titolare della Polonia: Tymoteusz Puchacz e Karol Świderski. Significa che Paulo Sousa torna alla sua strategia iniziale di giocare con due attaccanti. Parte meglio la Spagna e i frutti dell'azione della squadra dell'ex tecnico della Roma si vedono presto. Dopo un paio di azioni pericolose le Furie Rosse passano in vantaggio con lo juventino Alvaro Morata. il suo gol inizialmente annullato dal guardalinee viene convalidato dal Var diretto dall'arbitro italiano Massimiliano Irrati. Tiro debole in diagonale rasoterra di Gerard Moreno da fuori area, Morata sbuca dietro le spalle di Bereszyński e da pochi passi col piatto destro tocca in rete regalando il vantaggio alle Furie Rosse. La Polonia accusato il colpo prova a riequilibrare il match ma i primi 45 si concludono sull'1-0 per gli iberici nonostante due buone occasioni e colpendo anche un palo con Świderski. Riparte il match con i polacchi subito avanti alla ricerca dell'1-1 che arriva con il gol di Lewandowski. Come contro la Slovacchia in apertura di ripresa la Polonia pareggia, cross dalla destra di Jóźwiak dentro l'area dove il capitano polacco vince il duello fisico con Laporte e di testa insacca benissimo sul secondo palo. Pochi minuti e ancora il Var protagonista con un rigore concesso per un pestone di Moder sulla caviglia di Gerard Moreno che a sua volta calcia il rigore ma lo sbaglia. Con il match tornato in parità sia Spagna che Polonia tentano il tutto per tutto per avvicinarsi agli ottavi ma il gol della vittoria non arriva e i discorsi qualificazione sono rimandati all'ultimo e decisivo turno della fase a gironi due partitissime (Svezia-Polonia e Spagna-Slovacchia) da dentro o fuori.