La morte non conosce età: ragazza di Cassaro uccisa a 22 anni da un sarcoma
Il suo ultimo post su Facebook, lo scorso 12 giugno. Quando Valentina lo ha scritto mancava un minuto alle 17 ed era ricoverata nel reparto di Oncologia dell'ospedale 'Di Maria' di Avola. Poche parole:"Che brutte giornate". In cuor suo sentiva dentro che la fine stava per arrivare. A distanza di sei giorni si è spenta questa mattina, alle 8, nel nosocomio avolese Valentina Triscari, 22 anni, originaria di Cassaro, ma da tempo viveva in una Casa famiglia a Ferla. Le educatrici sono state un punto di riferimento per la ragazza dal sorriso contagioso. Da qualche giorno era ricoverata all'ospedale di Avola per difficoltà respiratorie. Ma la patologia era gravissima. La giovane aveva un sarcoma, un tumore terribile che non lascia scampo a nessuno e così è stato. Fino a un mese fa Valentina è stata ricoverata all'Hospice, dell'ospedale Rizza di Siracusa. I suoi lamenti erano quotidiani, ma non di dolore, ma per la sua sorte. Piangeva e diceva 'Non voglio morire'. Una situazione che aveva spezzato il cuore all'intero personale sanitario che l'ha assistita con tanto amore. Ma sapevano che da lì a poco non ce l'avrebbe fatta. La ragazza era stata dimessa ed era tornata a vivere in comunità a Ferla, seguita con affetto dal personale della Casa famiglia. Per lei, non s'è risparmiato nessuno. Anche quando durante il lockdown doveva sottoporsi ad esami specialistici. Le uniche ombre che restano sulla fine di Valentina, riguarda la diagnosi. Secondo quanto si è appreso, solo dopo un anno le è stato diagnosticato il tumore, troppo tardi per tentare un salvataggio in extremis che quantomeno le avrebbe potuto allungare la vita. Un tumore raro come il sarcoma, che se non individuato in tempo, non lascia scampo.