Il giallo di Caronia, i legali della famiglia della dj: ostacoli della Procura
"Ai nostri tecnici è stato vietato di analizzare con il laser scanner tridimensionale le superfici del corpo di Viviana Parisi: ci è stato quindi impedito di ricavare, col massimo dettaglio i dati relativi alle micro e macro lesività del corpo della donna e di individuare pertanto l'origine e le cause delle lacerazioni presenti su tutti i reperti". Lo scrivono in una nota gli avvocati Pietro Venuti e Claudio Mondello, legali di Daniele Mondello, marito di Viviana Parisi e padre di Giole, trovati morti lo scorso agosto a Caronia, nel Messinese. "Appare inoltre, illogico - proseguono gli avvocati - che i nostri consulenti non possano visionare fotografie, filmati a colori e dati info investigativi al fine di contribuire all'accertamento delle verità mentre si anticipano alla stampa conclusioni dell'inchiesta tuttora in corso in assenza delle relazioni tecnico peritali (ancora non depositate) ed in difetto di motivazione. Alla difesa, pertanto, non sono fornite le basi per qualsivoglia contraddittorio". "La nostra attenzione - concludono - non sarà rivolta ad altro se non alla specifica ricostruzione di ciò che ha avuto luogo a Caronia. Il resto è una cortina di fumo estranea sia al metodo scientifico logico deduttivo che al nostro ordinamento". Su facebook Daniele Mondello ha diffuso un audio di Viviana che, in un messaggio vocale a un amica di famiglia, le dice d'aver passato un periodo difficile , di voler appoggiarsi alla chiesa e voler stare serenamente con il marito e il figlio. Secondo i familiari sarebbe una prova che la donna non aveva alcuna intenzione di uccidersi.